La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] in discussione e il partito sperimentò un crescente isolamento politico-culturale. Tra il 1974 e il 1975 nel gruppo dirigente democristiano si aprì un intenso dibattito sul futuro del partito. Ci fu chi sostenne l’esigenza di adottare un’impostazione ...
Leggi Tutto
I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] del cattolicesimo italiano è un’operazione compiuta dalla Lega in un più ampio quadro di recupero del voto cattolico ex democristiano posto in essere dalla destra. In questo senso si è mosso Silvio Berlusconi che nel 1994 con il partito da ...
Leggi Tutto
Beda Romano
La sindrome di Berlino
Il governo di Angela Merkel si dibatte fra i propri interessi economici globali e i legami politici con l’Europa. Intanto le elezioni si avvicinano. Ma è certo che, [...] per il rinnovo del Bundestag e quindi per un nuovo cancelliere.
La partita oggi è aperta. A metà del 2012 il partito democristiano non è più in testa nei sondaggi: i rapporti di forza rispetto al passato stanno cambiando, fosse solo per l’arrivo ...
Leggi Tutto
(BR) Organizzazione terroristica eversiva di estrema sinistra attiva in Italia dai primi anni 1970. Il periodo di massima risonanza si colloca tra il 1974 e il 1980, quando l’organizzazione, articolata [...] , giornalisti, industriali, dirigenti di fabbrica, sindacalisti. L’azione più clamorosa fu il rapimento e l’assassinio del leader democristiano A. Moro (1978). Da allora iniziò il processo di declino delle BR, a causa della efficace reazione dello ...
Leggi Tutto
maggioranza silenziosa
(ingl. silent majority) Espressione entrata in uso negli anni Sessanta del 20° sec., alla cui diffusione contribuì l’utilizzo fattone dal presidente statunitense R. Nixon, con [...] che assunse la denominazione stessa di Maggioranza silenziosa, fu costituito a Milano nel febbr. 1971, aggregando esponenti della destra lombarda e di quella parte della destra democristiana facente capo al vicesegretario democristiano M. De Carolis. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] fra tutti proprio gli operai che costruivano le automobili.
Nel luglio 1957, l’allora presidente del Consiglio, il democristiano Adone Zoli (1887-1960), venne invitato a provare nel cortile del Quirinale la Fiat Nuova 500, progettata dall’ingegnere ...
Leggi Tutto
Angelo Bolaffi
Germania
Deutschland,
Deutschland über alles...
wenn es stets zu Schutz
und Trutze brüderlich
zusammenhält
La grande coalizione
di Angelo Bolaffi
10 ottobre
SPD e CDU/CSU trovano l'intesa [...] a maggioranza per i partiti della sinistra, mentre quelli del cosiddetto sun belt tedesco del Centro-sud hanno votato democristiano. Altro dato che sicuramente avrà rilevanti conseguenze nel futuro politico non solo della Baviera ma dell'intero paese ...
Leggi Tutto
Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] che con il PSI, con la DC, non ha però avuto successo. Nel 1976 il governo monocolore presieduto dal democristiano Giulio Andreotti, in un clima gravemente turbato dall'infierire del terrorismo, aveva potuto godere dell'appoggio parlamentare del PCI ...
Leggi Tutto
I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] Dunque la sua posizione gli sarebbe derivata dal combinarsi di due fattori, pressoché unici all’interno del gruppo democristiano.
Il primo è dato dalla sua notevole capacità di organizzazione procedurale dei lavori: sin dalla prima effettiva riunione ...
Leggi Tutto
democristiano
agg. e s. m. (f. -a) [abbrev. di democratico cristiano]. – Della Democrazia Cristiana, soprattutto come partito politico affermatosi in Italia dopo la seconda guerra mondiale, erede del Partito popolare disciolto dal fascismo;...
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...