MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] con M., Roma 2008; G. Sale, Il Vaticano e la Costituzione, Milano 2008, p. 253; A. Giovagnoli, A. M.: un democristiano atipico, in Contemporanea, XI (2008), pp. 93 ss.; A. Varsori, Puerto Rico (1976); le potenze occidentali e il problema comunista in ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] si dimise - dimostrando la propria disponibilità - per consentire al presidente del Consiglio di trasformare con un rimpasto il governo monocolore democristiano in governo di coalizione con il P.S.L.I. e il P.R.I. Al C. successe il repubblicano ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] 3 marzo 1945 in direzione e il 27 giugno 1945 assunse l’incarico di vicesegretario politico. Segretario del gruppo democristiano alla Consulta nazionale, il 2 giugno 1946 fu eletto all’Assemblea Costituente, entrando a far parte della Commissione dei ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] Arata, suo capo-redattore. I problemi del mondo del lavoro, unitamente all’attenzione verso il nascente movimento giovanile democristiano, furono oggetto di interventi con cui Donat-Cattin fece conoscere il proprio nome anche al di fuori dei ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] del luglio 1960, il L. salutò con favore la crisi del governo Tambroni e assicurò l'appoggio al nuovo governo Fanfani, tutto democristiano, ma sostenuto da PRI, PSDI e PLI e favorito dall'astensione del PSI. Dopo il congresso DC di Napoli, il 2 marzo ...
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PICCOLI, Flaminio
Luigi Targher
PICCOLI, Flaminio. – Nacque il 28 dicembre del 1915 a Kirchbichl, un paesino del Tirolo austriaco dove la famiglia era stata trasferita in seguito all’evacuazione di [...] che per la prima volta nella storia della Repubblica portò a un nuovo governo guidato da un politico non democristiano (Giovanni Spadolini). Negli ultimi mesi del suo mandato tentò un deciso rinnovamento del partito rivolgendosi a tutte le componenti ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] né d. [ma Milano 1963]; Cinque mesi a palazzo Chigi, s.l. né d. [ma ibid. 1964]; Discorsi al Senato raccolti dal gruppo democristiano, a cura di D. Basili, s.l. né d. [ma Roma 1971]; La società italiana e le sue istituzioni. (Messaggi e discorsi 1971 ...
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CAMPUS, Antonio
Francesco Manconi
Nacque a Sassari il 12genn. 1901 da Piero, avvocato, e da Maria Santinelli. Proveniente da una agiata famiglia di proprietari terrieri della provincia, compì i suoi [...] Segni e ad altri cattolici, costituì in sede provinciale la Democrazia cristiana. Fondò nel febbraio 1947 il quotidiano democristiano IlCorriere dell'Isola, di cui fu amministratore fino alla cessazione avvenuta nel 1957. Nel 1950 costituì l'Unione ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] . Il 5 giugno 1968 venne chiamato a presiedere l’assemblea di Montecitorio con 364 voti su 583.
Primo presidente non democristiano dal 1948, la sua elezione si inserì nel clima di stallo della politica di centro-sinistra, che condusse in avvio ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] un eventuale sciopero generale antifascista, né di biasimare il comportamento, che definì ambiguo, dei consiglieri dei gruppo democristiano a palazzo d'Accursio.
In occasione delle elezioni amministrative del 6-7 nov. 1960 si ripeté il successo ...
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democristiano
agg. e s. m. (f. -a) [abbrev. di democratico cristiano]. – Della Democrazia Cristiana, soprattutto come partito politico affermatosi in Italia dopo la seconda guerra mondiale, erede del Partito popolare disciolto dal fascismo;...
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...