Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] la vera felicità ne la fortuna pone. Niuno è di colui più felice, che […] del ridiculo pianto de la fortuna insieme con Democrito si ride, o vero il flebile riso de la medesima con Heraclito piagne (Lettere, 1° vol., f. 228r).
Il riferimento erudito ...
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Scrittore inglese, nato a Lindley (Leicestershire) l'8 febbraio 1576-7, morto a Oxford il 25 gennaio 1639-40. Di antica e distinta famiglia del contado, studiò a Oxford, e visse colà (a Christ Church, [...] nella notevolissima prefazione, nell'intento di curare la propria disposizione alla melanconia analizzandola, al modo seguito da Democrito quando da Ippocrate fu trovato a meditare sulle cause e la cura della melanconia. Non solo nel soggetto ...
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FREGOSO, Antoniotto
Enrico Filippini
Poeta del sec. XVI. Era figlio naturale legittimato di Spinetta II Campofregoso genovese, che entrò nella corte sforzesca fino dal 1464. Nel 1473 permutò il dominio [...] ). Nel primo, diviso in due cantiche di 15 capitoli ciascuna, si narra un fantastico viaggio fatto per ascoltare il riso di Democrito e il pianto di Eraclito; nel secondo, composto di sette canti in ottave, il poeta immagina una lunga e avventurosa ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] al V-IV sec.), vale a dire varie città della Tessaglia, l’isola di Taso e anche Abdera dove si trovava il filosofo Democrito; non sappiamo, infine, quando e dove sia realmente morto, prima che ne nascesse un culto come eroe guaritore a Coo (fatto ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] dossografia sui fini della respirazione in De respiratione (470 b 6 - 474 a 24), dove sono discusse le concezioni di Democrito, Empedocle e Platone; la dossografia sulla generazione e sull'origine del seme in De generatione animalium (I, 721 b - 722 ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] di questi è un assoluto minimo, ma non si deve confondere col minimo assoluto. Il minimo non è né l'atomo di Democrito, né l'omeomeria d'Anassagora. La materia sensibile è già un prodotto del minimo, dove il tutto appare in una forma limitata ...
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LUNA (XXI, pagina 650)
Lucio Gialanella
Quella parte dell'astronomia, che si occupa dello studio della Luna, si designa col nome generale di selenologia (dal greco Σελήνη "Luna", e λόγος "discorso"); [...] immaginato la natura della Luna del tutto simile a quella della Terra, con monti, valli, mari, ecc. Lo stesso supposero Democrito, Filolao e Metone; Aristotele ne dimostrò la forma sferica e Aristarco assegnò un valore al suo diametro e alla sua ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] fra coloro citati erano a quella data già defunti.
Del 1505 e del 1507 sono due poemetti-visione: il Riso di Democrito e il Pianto di Heraclito, ciascuno in quindici capitoli di terzine. Il primo, attraverso un impianto e un lessico di intonazione ...
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Significa, per Aristotele, ragionamento con cui si stabilisce la verità di una proposizione o di un ordine di proposizioni, in modo necessario (v. apodissi). Per ciò il ragionamento deve procedere sul [...] così come queste da quelli. Tali concezioni relativistiche risalgono, forse, la prima ai sofisti empiristi, la seconda a Democrito. Comunque, esse vengono riprese nella filosofia ellenistica, particolarmente con la scepsi. Tuttavia la seconda, che si ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO (v. vol. I, p. 582)
S. De Maria; P. Callieri
Architettura greca. Terminologia. - Il lessico architettonico greco indica l'a. coi termini - entrambi traslati - di [...] a. e volte in mattoni crudi erano in uso, in Egitto e Vicino Oriente, già fra IV e III millennio a.C. e Democrito poteva averne lasciato ricordo nei suoi scritti, a tal punto da legittimare una tradizione che proprio in lui ne individuava il πρώτος ...
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democrate
demòcrate s. m. [dal gr. tardo δημοκράτης, comp. di δῆμος «demo» e -κράτης «-crate»]. – Nella Costantinopoli bizantina, ciascuno dei capi delle fazioni del circo fra il 5° e il 7° secolo.
democriteo
democritèo agg. e s. m. – Relativo al filosofo greco Demòcrito (vissuto tra la metà del sec. 5° e la metà del sec. 4° a. C.); seguace delle dottrine di Democrito.