GELLIO, Aulo (A. Gellius)
Vincenzo Ussani
Scrittore latino del sec. II d. C. Della sua vita sappiamo quel poco che ci dicono le sue Notti Attiche. V'è chi l'ha supposto africano, ma era certo a Roma [...] degli ϑαυμάσια e degli ἄπιστα e si ribella alle frottole raccontate da Plinio nella sua Storia Naturale e da lui attribuite a Democrito (X, 12).
Come scrittore, si può dire che G. si propose un ideale di semplicità già provato, a sentir lui, dal ...
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Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dipartimento di Eure-et-Loire, con 23.630 ab. (1926). È posta sulla riva sinistra dell'Eure, all'estremità del fertile altipiano della Beauce. Le strade [...] sia le idee platoniche, alle quali corrispondono le formae nativae negli oggetti, sia la teoria atomica di Democrito. È notevole anche la grande importanza data alle questioni medico-naturalistiche e soprattutto a quelle fisiologico-psicologiche ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] significa 'indivisibile' (dal greco atomós). L'esistenza di microscopiche particelle indivisibili, già ipotizzata nell'antica Grecia da Democrito ed Epicuro, è rimasta per molti secoli solo argomento di discussione tra i filosofi. Poi, a partire ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] o Il Prometeo, opera in musica (libr. proprio dal dramma spagnolo El Prometeo, 10 e 22 dic. 1669, ms 16910); Le risa di Democrito, festa nel carnevale (libr. di N. Minato, con arie di Leopoldo I, 17 febbr. 1670 e 11 febbr. 1673, ms. 16279); Leonida ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parte non secondaria della filosofia francese del Settecento si sviluppa sulle grandi [...] profitto in termini di novità metodologiche. Il postulato del vuoto – nozione anche questa arcaica, propria della fisica democrito-epicurea, reintrodotta grazie alle esperienze di Pascal e Torricelli –, era rigettato da Descartes in nome di una ...
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UNGARELLI (Ongarelli, Ungherelli), Rosa
Giovanni Andrea Sechi
Figlia di Giorgio e di Caterina Ferranti, nacque a Bologna il 10 gennaio 1686 sotto la parrocchia di S. Tommaso del Mercato.
Soprano, fu [...] quello d’agilità (Napoli, Biblioteca del Conservatorio di musica, Cantate 36, olim 34.4.15). A partire da Le risa di Democrito di Pistocchi (Forlì 1710) si cimentò nel genere comico. L’ultimo ruolo serio ch’egli tenne fu nello Scanderbeg di Antonio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Epicureismo
James Warren
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Epicuro, poi portato avanti dai discepoli della sua scuola e [...] .
La concezione atomistica di Epicuro richiama sotto molti aspetti quella proposta alcune centinaia di anni prima da Leucippo e Democrito, ma con una o due modifiche di minore importanza. In primo luogo, gli epicurei precisano che gli atomi, anche ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] la generosità dei Francesi proclamata dal Lauberg. A questo secondo Rapporto seguì nel novembre un Dialogo tra Eraclito e Democrito redivivi sulla rivoluzione politica di Venezia, stampato in Toscana e pubblicato anonimo, con la sola indicazione dell ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] 1717), Pirro (Roma, teatro Capranica, carnevale 1717), Il trace in catena, con due suoi allievi (ibid., carnevale 1717), Democrito (Torino 1718), Astianatte (Roma 1719), Il Bajazet (Reggio Emilia 1719), Lucio Vero (Roma 1719), Amore e maestà (ibid ...
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VAIRO, Leonardo
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1543 e il 1544 a Magliano Vetere, nel Cilento; non si conoscono i nomi dei genitori.
In tenera età fu istruito da Antonio Sanfelice, erudito francescano. [...] per questo genere di letteratura. Altra cosa che colpisce nel De fascino è l’abbondanza di citazioni da autori come Democrito, Alessandro di Afrodisia, Epitteto, senza contare i versi di Lucrezio. Il trattato di Vairo avrebbe goduto di una certa ...
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democrate
demòcrate s. m. [dal gr. tardo δημοκράτης, comp. di δῆμος «demo» e -κράτης «-crate»]. – Nella Costantinopoli bizantina, ciascuno dei capi delle fazioni del circo fra il 5° e il 7° secolo.
democriteo
democritèo agg. e s. m. – Relativo al filosofo greco Demòcrito (vissuto tra la metà del sec. 5° e la metà del sec. 4° a. C.); seguace delle dottrine di Democrito.