Fisica
Enzo Volpini
Nella comparazione dantesca dei cieli con le scienze, la scienza naturale, che Fisica si chiama (Cv II XIII 8) figura, insieme alla Metafisica, paragonata all'ottavo cielo o delle [...] a caratteri matematici. L'errore del matematicismo, comune tanto all'idealista Platone quanto al meccanicista Democrito, risiedeva pertanto, secondo lo Stagirita, nell'identificazione della consecutività propria degli enti matematici con la ...
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togliere (tollere; torre; III singol. indic. pres. tolle e to'; I e III singol. ind. imperf. togliea, III plur. toglien; III singol. fut. torrà; cond. pres. I singol. torrei, III plur. torrien)
Alessandro [...] " i ladri... stanno avvisati di torre l'altrui "); " levare " una certa quantità da una quantità maggiore, in Cv III XIV 8 Democrito, de la propria persona non curando, né barba né capelli né unghie si togliea; IV Le dolci rima 27 (già citato).
In ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I tre sviluppi più importanti della fisica dell’Ottocento comprendono l’affermarsi del [...] teoria cinetica dei gas trova anche ulteriore conferma la visione corpuscolarista della materia, che risale almeno a Democrito. Vale forse la pena anticipare che la scoperta della meccanica quantistica nel Novecento vedrà un ulteriore complicazione ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] nucleo di opere prive di datazione e dall'attribuzione non unanime, comprendenti, tra l'altro, due busti raffiguranti Eraclito e Democrito, conservati al Museo de arte di Ponce, Portorico, che Guerriero (2002, pp. 83 s.) ha proposto di espungere dal ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] pp. 81-98; G. Vercellin, Venezia e l’origine della stampa in caratteri arabi, Padova 2001, pp. 28-33; D. Fattori, Democrito da Terracina e la stampa delle Enneades di Marco Antonio Sabellico, in La Bibliofilia, CV (2003), pp. 28-48; A. Sangster, The ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] e grandezza si differenziano anche fra di loro per ordine e posizione): così nella più antica dottrina atomistica, quella di Leucippo e Democrito. Più tardi l’atomismo fu ripreso da Epicuro, il quale dotò gli a. di un intrinseco impulso al moto e ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] , e specialmente nella Ionia, la dottrina della sfericità terrestre sembra trovasse dapprima opposizione (per es., da parte di Democrito); ma al tempo di Platone si può considerare come consolidata ormai definitivamente. Essa ebbe un'importanza così ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] dipinti, realizzati la prima volta verso il 465 a. C. Agatarco dipinse scene per Eschilo e lasciò delle norme. Democrito e Anassagora seguirono questi studî e teorizzarono i principî prospettici a imitazione del naturale. Vitruvio ci parla di un ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] pretolemaica, pur nella diversità delle sue conclusioni rispetto alla forma dell'ecumene - circolare per Anassimandro, oblunga per Democrito, semicircolare per Cratete, simile a una clamide per Eratostene, a una fronda per Posidonio, ecc. - dispone ...
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Involucro gassoso che circonda la Terra e che, sotto l'azione della gravità, è trascinato, almeno per la maggior parte della sua massa, nel movimento di rotazione e in quello di rivoluzione del pianeta.
La [...] della vista a cagione dell'atmosfera, in appoggio alla sua teoria sulla relatività dei dati sensibili. Lucrezio, alunno di Democrito e di Epicuro, descrive mirabilmente nel De Rerum Natura i più ovvî casi di prospettiva aerea. Tolomeo osserva che i ...
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democrate
demòcrate s. m. [dal gr. tardo δημοκράτης, comp. di δῆμος «demo» e -κράτης «-crate»]. – Nella Costantinopoli bizantina, ciascuno dei capi delle fazioni del circo fra il 5° e il 7° secolo.
democriteo
democritèo agg. e s. m. – Relativo al filosofo greco Demòcrito (vissuto tra la metà del sec. 5° e la metà del sec. 4° a. C.); seguace delle dottrine di Democrito.