Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo vivente: le piante, gli animali e gli uomini
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In questo capitolo sono trattate le dottrine dei Greci [...] tassonomico.
Poco sappiamo delle ricerche sul mondo animale dei filosofi presocratici: secondo quel che ricaviamo da Aristotele, Democrito scrisse sugli animali, ma nulla ci resta delle sue indagini sull’argomento. Nella letteratura medica (nel ...
Leggi Tutto
né
Riccardo Ambrosini
1. Della congiunzione coordinante negativa né, le attestazioni, pochissime nella Vita Nuova (10, di cui 2 in poesia: circa lo 0,05% del lessico totale), sono statisticamente più [...] lo principio di queste operazioni, né conoscono che sia ciò, né intendono per quello alcuna cosa significare; XIV 8 Democrito... né barba né capelli né unghie si togliea). Più frequenti, e con struttura analoga a quella osservata nella Vita Nuova ...
Leggi Tutto
porre (ponere; pres. indic. I plur. anche ponemo; imperf. indic. I plur. ponavam; pres. cong. anche pognamo e, in rima, pogna [cfr. Parodi, Lingua 258]; al pass. rem. la consueta alternanza, ora dittongato, [...] 3 2 Amore e 'l cor gentil sono una cosa, / sì come il saggio in suo dittare pone, cui il Torraca accosta If IV 136 Democrito che 'l mondo a caso pone (cfr. " Bull. " II [1894-95] 136, dove lo studioso cita anche Guittone Me piace 3 " Secondo ciò che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] vedeva la prova del legame tra il padre e massimo rappresentante della tradizione medico-scientifica occidentale e il filosofo atomista Democrito. Nei pericoli comuni, la salvezza non sta nell’erezione di mura e di opere di difesa, ma nelle decisioni ...
Leggi Tutto
RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] stessa un'origine prettamente umana, istituzionale, politica. L'interesse per le religioni di altri popoli s'intensifica in Democrito (per la religione babilonese) e in Platone (per le religioni dei "barbari"), e culmina in Aristotele. Nella scuola ...
Leggi Tutto
GAS (parola creata da J. B. van Helmont nella sua descrizione del gas ora chiamato anidride carbonica: "halitum illum gas vocavi non longe a chao veterum" [Orius medicinae, pubblicato postumo nel 1648])
Enrico [...] si trova affermato nell'antichità da Lucrezio il quale ricavò le sue idee sulla struttura della materia da Leucippo, Democrito ed Epicuro: ma tale affermazione non aveva alcun fondamento razionale, mancando a quegli antichi filosofi la conoscenza dei ...
Leggi Tutto
SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] ha una grande parte, vi ricompare anzi la dottrina dell'anima cosmica. Guglielmo da Conches rinnova la teoria atomistica di Democrito. Anche gli scritti minori di Boezio vengono commentati con zelo.
3. La scolastica nel suo apogeo, dal 1200 al 1300 ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] di riforma del calendario (quello del 432). Anche la presenza di nozioni astronomiche babilonesi nell'opera di Democrito di Abdera non sembra oltrepassare questi limiti; e il primo chiaro esempio di utilizzazione di un sofisticato modello ...
Leggi Tutto
Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] confronto, per Platone, ci dà le coppie numeriche 22 e 44 per il volume secentesco; 3 e 16 per quello settecentesco. Per Democrito: 16 e 30 (nel volume secentesco); 3 e 3 (nel volume settecentesco). Per Archimede: 20 e 31 (nel volume secentesco); 3 e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] a una cospicua biblioteca scientifica. Con Platone il numero e la matematica acquistarono una centralità mai raggiunta nel Medioevo, con Democrito si sviluppò l’atomismo, con la fisica di Epicuro e di Lucrezio, il cui De rerum natura fu ritrovato da ...
Leggi Tutto
democrate
demòcrate s. m. [dal gr. tardo δημοκράτης, comp. di δῆμος «demo» e -κράτης «-crate»]. – Nella Costantinopoli bizantina, ciascuno dei capi delle fazioni del circo fra il 5° e il 7° secolo.
democriteo
democritèo agg. e s. m. – Relativo al filosofo greco Demòcrito (vissuto tra la metà del sec. 5° e la metà del sec. 4° a. C.); seguace delle dottrine di Democrito.