INERZIA
Federigo ENRIQUES
Giovanni junior GENTILE
. Secondo il senso comune l'inerzia della materia contiene in sé questa duplice veduta: che la materia non può essere mossa da uno stato iniziale di [...] , e spesso in contrasto con esse, pur entro la cerchia dei filosofi scolastici, tornano in qualche modo anche le idee di Democrito, come già si vede nelle tesi condannate di Nicola d'Autrecour (1348); e, a quanto pare in connessione con l'atomismo ...
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ira
Antonietta Bufano
Fausto Montanari
È vista per lo più nell'accezione comune di " iracondia ", cioè come uno dei vizii cui l'uomo naturalmente... è disposto - sì come certi per complessione collerica [...] talvolta finiscono col prevalere.
Il tema dell'i. (greco ὀργή) ha trovato ampio spazio nella filosofica greca, da Democrito e Platone (nella partizione dell'anima proposta da quest'ultimo ha un posto riconosciuto l'irascibilità) ad Aristotele (Eth ...
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Col nome di elemento la chimica moderna designa quelle sostanze che non possono decomporsi in altre e che, invece, combinandosi tra loro, dànno origine a tutte le rimanenti. Precisando meglio, D. Mendeleev [...] avrebbero avuto tanta importanza nel campo della fisica e della chimica: ma esso, come le altre dottrine di Democrito fu soverchiato dalla tradizione platonico-aristotelica, la quale non celò mai la sua antipatia per il naturalismo democriteo. Così ...
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Poeta lirico greco, vissuto, pare, nella seconda metà del sec. V a. C. Da Aristofane in poi, la tradizione lo considera come uno dei più noti negatori dell'esistenza della divinità, dandogli quindi (come [...] avesse carattere speculativo, e si connettesse col movimento sofistico (anche la notizia che egli sia stato scolaro di Democrito è per ragioni cronologiche inverosimile). Non è quindi escluso che la tradizione del suo ateismo sia falsa, come ...
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mondo (sost.)
Bruno Bernabei
Voce di larga frequenza e molteplici significati, usata anche nel Fiore e nel Detto. Indica anzitutto l'ordinato insieme della terra e delle sfere celesti che ruotano intorno [...] mundum mente gerens "; il m. è detto bello perché creato secondo l'idea divina); XV 15 Iddio cominciò lo mondo; If IV 136 Democrito che 'l mondo a caso pone; Pd II 121 organi del mondo (le sfere celesti, " membra e organi del gran corpo dell'universo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le teorie meteorologiche
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella scienza greca e romana il campo di indagine della meteorologia include un’ampia [...] poi contro i monti e danno origine alle piogge, da cui si generano i fiumi e i laghi. I mari, secondo Democrito, non sono eterni, ma subiscono un progressivo prosciugamento e la salsedine ha origine dalla terra. Per Anassagora, la salinità dei mari ...
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RHYTHMOS (ρὑϑμός, numerus, euritmia)
S. Ferri
Denominazione tecnica applicata a tutte le arti in Grecia - musica, letteratura, architettura, scultura - riferentesi alla giustapposizione o alla sequenza [...] in basso; così la vicenda varia che guida le sorti umane è un "ritmo" secondo Archelao (fr. 66); così Democrito dice (Vorsokr., 116, 59, 18) che la disciplina e lo studio trasformano l'uomo "ritmizzandolo".
Analogamente Aristotele (Mirab. Ausc ...
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AGATHARCHOS (᾿Αγάϑαρχος, Agatārchos)
M. Cagiano de Azevedo
1°. - Pittore greco, figlio di Eudemos di Samo, probabilmente quindi nato anch'egli a Samo, ma vissuto ad Atene. La prima notizia controllata [...] scene per Eschilo: questo lo ha fatto ritenere come il padre del disegno prospettico, tanto più che Anassagora e Democrito avrebbero derivato dal suo i loro scritti. Tuttavia la nostra conoscenza della pittura antica di questo periodo, sia nella ...
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SKIAGRAPHIA (σκιαγραφία)
P. Moreno
Alla varietà delle proposte avanzate per spiegare il termine come «chiaroscuro» (v. vol. I, p. 475, s.v. Apollodoros, 2°), «stile di pittura impressionistica» (v. vol. [...] cose, grazie al chiaroscuro e al divisionismo: tecniche che a loro volta trovano ragione nella contemporanea affermazione di Democrito, che non è la cosa a colpire gli organi dei nostri sensi, e quindi a poter essere effettivamente rappresentata ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] A. esclude come mezzo di spiegazione qualsiasi elemento di natura casuale o fortuita, in contrapposizione all'atomismo di Democrito, indirizzando quindi finalisticamente l'indagine. La fisica di A. è una fisica essenzialmente qualitativa: in essa si ...
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democrate
demòcrate s. m. [dal gr. tardo δημοκράτης, comp. di δῆμος «demo» e -κράτης «-crate»]. – Nella Costantinopoli bizantina, ciascuno dei capi delle fazioni del circo fra il 5° e il 7° secolo.
democriteo
democritèo agg. e s. m. – Relativo al filosofo greco Demòcrito (vissuto tra la metà del sec. 5° e la metà del sec. 4° a. C.); seguace delle dottrine di Democrito.