PLINIO IL VECCHIO (C. Plinius Secundus)
S. Ferri
Nato a Como nel 23-4 d. C., morto il 24 agosto del 79 nell'eruzione del Vesuvio, seguì la carriera militare, poi ricoprì varie cariche nelle province; [...] della fine del IV sec. a. C., è penetrata, direttamente o indirettamente, nell'opera di P.: è cioè il concetto di evoluzione (Democrito) e di svolgimento dell'arte, in ogni singolo artista e in ogni gruppo di artisti, per cui si ha sempre un "primo ...
Leggi Tutto
GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] nota il Doppio ritratto del Guercino con G.B. Manzini (Cento, Pinacoteca civica: Bagni, 1986, p. 48), il Filosofo Democrito (già sul mercato: Benati), il Battesimo di Cristo (Rimini, Museo civico: Pasini).
Ormai affermato e sospinto dalla fama dello ...
Leggi Tutto
Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] richiamano i rispettivi cerchi formati dai corpi celesti. La prima definizione dell'uomo come microcosmo sembra debba attribuirsi a Democrito, e da essa risulta un'immagine precisa che ricorrerà molte volte nel Medioevo: ogni parte del corpo ha una ...
Leggi Tutto
CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] , oggi purtroppo non rintracciabili, altre tele documentate del C. tra cui un Caino ed Abele, una Carità romana, un Eraclito e Democrito, un Tempo che scopre la Verità. A un esame complessivo di questa fase si nota che le opere del C., per quanto ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] sviluppi tecnologici di epoche precedenti; menziona di frequente Archimede e Ctesibio, ma anche molti altri autori, da Varrone a Democrito, da Archita di Taranto a Platone a Pitagora. Inoltre, in più di un'occasione si rifà alla propria esperienza ...
Leggi Tutto
LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] nucleo di opere prive di datazione e dall'attribuzione non unanime, comprendenti, tra l'altro, due busti raffiguranti Eraclito e Democrito, conservati al Museo de arte di Ponce, Portorico, che Guerriero (2002, pp. 83 s.) ha proposto di espungere dal ...
Leggi Tutto
L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] ; i testi medici sono stati scritti da Galeno, che non era né bizantino né cristiano; lo stesso vale per le opere di Democrito, di Ippocrate, di Platone e così via. Tutti questi sono uomini di un’unica nazione; essi sono morti, ma le tracce delle ...
Leggi Tutto
ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] tipicamente greche quali le costellazioni di Perseo e del suo gruppo, e ben presto da Eudemo, Metone e Democrito, furono anche connessi alle Episemasie (previsioni metereologiche) nei calendari astronomici. A Omopide di Chio, di poco più giovane ...
Leggi Tutto
PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] non sulla linea vagheggiata da Platone, ma su quella della sofistica, e su una discendenza culturale che va da Anassagora a Democrito a Epicuro. Platone vi appare nettamente come un conservatore).
Per la seconda metà del IV sec., d'altra parte, passi ...
Leggi Tutto
Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] Balīnūs), che avrebbe scritto tra l'altro il Kitāb al-aṣnām al-sab'a (Il libro dei sette idoli), Zosimo, Democrito, Cleopatra, Maria la Saggia eccetera. L'insegnamento trasmesso da tali libri sull'autorità dei suddetti autori sembra poi essere sempre ...
Leggi Tutto
democrate
demòcrate s. m. [dal gr. tardo δημοκράτης, comp. di δῆμος «demo» e -κράτης «-crate»]. – Nella Costantinopoli bizantina, ciascuno dei capi delle fazioni del circo fra il 5° e il 7° secolo.
democriteo
democritèo agg. e s. m. – Relativo al filosofo greco Demòcrito (vissuto tra la metà del sec. 5° e la metà del sec. 4° a. C.); seguace delle dottrine di Democrito.