CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] per l'esercizio della clemenza o per la fama delle vittorie", e "chi meglio esprimesse l'umana condizione, se il riso di Democrito o il pianto di Eraclito". Ma anche qui l'adeguarsi del C. ai canoni ideologici e letterari dominanti nasconde una più ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] con questo etimo è entrata nel linguaggio filosofico dell’antichità con Leucippo e, soprattutto, con il suo scolaro Democrito, che la usarono per indicare ciascuno dei componenti ultimi, indivisibili e inalterabili, del reale, dalla cui aggregazione ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] che siano migrati, come evoluzione, verso il polo opposto al significato originario. Il caso di ‘atomo’ è diverso: da Democrito a Fermi e Bohr, permanenza strutturale e rottura verranno a coesistere. Ma che l’organismo preesista con la varietà delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] , perch’ha operazioni contrarie alle tue, se le tue sono buone, né mai lo farai capace (p. 616);
raccordati di Democrito, “qui tranquille volet vivere, nihil publice agat, neque multa privatim” (p. 617);
Alle cose ordinarie puoi pensare un poco, alle ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] nota il Doppio ritratto del Guercino con G.B. Manzini (Cento, Pinacoteca civica: Bagni, 1986, p. 48), il Filosofo Democrito (già sul mercato: Benati), il Battesimo di Cristo (Rimini, Museo civico: Pasini).
Ormai affermato e sospinto dalla fama dello ...
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CARONELLI (Caronello, de Caronelli, de Caronetis, de Coneclano, de Corneclano, de Corneclario, de Cornedano), Francesco
Fabio Troncarelli
Nacque intorno alla metà del XIV sec. a "Coneclano" (probabilmente [...] della sua concezione (capp. XIV-XXII). Tra le fonti del C. dobbiamo annoverare, oltre a quelle già ricordate, Empedocle, Democrito, Aristotele, Platone e Tolomeo. L'opera è inedita ed è contenuta in un manoscritto della Bibl. nazionale di Parigi, il ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] a Seminara, non lontano da San Giorgio, impartiva lezioni, con gran concorso di uditori, sulla filosofia di Leucippo e di Democrito, avendo anche composto un De rerum natura contro gli aristotelici. Essendo i novizi tenuti a mettere per iscritto il ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] , distribuita in vari elementi, e lo spostamento dei corpi in esso non richiede affatto l'esistenza del vuoto, come pretendeva Democrito, ma avviene allo stesso modo in cui, per esempio, i corpi solidi si spostano all'interno dei liquidi (IV, 7 ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] ), oppure si cerca di ricondurre tutto alla materia atomisticamente intesa (si veda la corrente di pensiero che si ispira a Democrito), ma non viene mai messa in discussione la capacità dell'essere umano di rendersi conto di sé stesso, di sapersi ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] fanciulli, infatti, venivano presi di mira Mercurio Trimegisto, Zoroastro, Orfeo e infine Talete, Socrate, Anassagora e Democrito, mediante la presentazione di alcune loro affermazioni avulse dal proprio contesto e pronunciate in situazioni atte a ...
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democrate
demòcrate s. m. [dal gr. tardo δημοκράτης, comp. di δῆμος «demo» e -κράτης «-crate»]. – Nella Costantinopoli bizantina, ciascuno dei capi delle fazioni del circo fra il 5° e il 7° secolo.
democriteo
democritèo agg. e s. m. – Relativo al filosofo greco Demòcrito (vissuto tra la metà del sec. 5° e la metà del sec. 4° a. C.); seguace delle dottrine di Democrito.