demodulatoredemodulatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di demodulazione] [ELT] Dispositivo o circuito che effettua la demodulazione di segnali, detto correntemente rivelatore (←). ◆ [ELT] [OTT] D. bilanciato: [...] v. optoelettronica: IV 306 e. ◆ [ELT] D. classico o discriminatore, d'ampiezza, ad aggancio di fase: v. modulazione di segnali: IV 83 d sgg. ◆ [ELT] D. d'ampiezza incoerente, o a inviluppo: v. modulazione ...
Leggi Tutto
modem
mòdem [s.ingl. modem Comp. di mo(dulator) "modulatore" e dem(odulator) "demodulatore"] [ELT] [INF] Dispositivo che, nei terminali di una linea di telecomunicazione, effettua la modulazione e la [...] demodulazione di segnali digitali, in partic. per trasmettere dati tra calcolatori elettronici mediante il telefono (m. telefonico). ...
Leggi Tutto
RAS
RAS 〈èrre-a-èsse〉 [ELT] Sigla per indicare, nella radiotecnica, la regolazione automatica di sensibilità (e il relativo dispositivo attuativo), sistema di controllo automatico per cui la sensibilità [...] del segnale, spec. per fading e altri tipi di evanescenza; è realizzata applicando agli stadi amplificatori una tensione di polarizzazione, di adatta polarità prelevata dal demodulatore d'ampiezza o, nel caso di modulazione di frequenza, da un ...
Leggi Tutto
chopper
chopper 〈cŠòpëë〉 [s.ingl., Der. di to chop "tagliuzzare", usato in it. come s.m. invar.] [ELT] Interruttore periodico di segnali (elettrici, ottici, sonori, ecc.), per il quale è stato proposto, [...] a lamelle, azionati da un vibratore; con opportuno gioco dei contatti, erano realizzate le due funzioni di modulazione e demodulazione. Successiv., si realizzarono c. a stato solido, mediante dispositivi a semiconduttori (v. tiristore: VI 257 b), che ...
Leggi Tutto
rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] r. d'ampiezza, di fase, di frequenza, di posizione o di larghezza di impulsi, ecc.; in questo signif. è sinon. di demodulatore (← per alcune locuz.) che, benché meno usato (spec. nel passato), è termine più proprio. ◆ [OTT] Nella tecnica fotografica ...
Leggi Tutto
radioricevitore
radioricevitóre [Comp. di radio- nel signif. c e ricevitore] [ELT] Ricevitore di onde radio, modulate o no, che è collegato all'entrata a un'antenna ricevente e dà un segnale d'uscita [...] ), pari alla differenza tra le due frequenze in ingresso; il segnale così ottenuto viene quindi amplificato, raddrizzato e demodulato da opportuni circuiti, dando luogo a un segnale a bassa frequenza che viene nuovamente amplificato perché abbia la ...
Leggi Tutto
soglia
sòglia [Der. del lat. solea "pianta del piede, suola delle scarpe", in quanto propr. indicante la lastra di pietra, rialzata, su cui si poggia il piede o la scarpa nel varcare una porta, donde [...] ogni singola persona e, in termini medi convenzionali, dall'audiogramma normale: v. suono: V 699 b. ◆ [ELT] S. di un demodulatore: v. modulazione di segnali: IV 83 e. ◆ [EMG] [OTT] S. fotoelettrica: v. fotoelettronico, effetto: II 705 b. ◆ [GFS] S ...
Leggi Tutto
sensibilita
sensibilità [Der. del lat. sensibilitas -atis, da sensibilis: → sensibile] [LSF] L'attitudine di una sostanza, un corpo, un apparecchio di reagire a uno stimolo esterno, producendo qualche [...] ; per i ricevitori radiofonici è detta anche controllo automatico di volume sonoro (CAV); è ottenuta prelevando dal demodulatore una tensione di polarità tale che, applicata ai tubi o ai transistori dei detti amplificatori, determini l'azione ...
Leggi Tutto
Dispositivo, apparecchio o sostanza mediante i quali si può rendere manifesto un fenomeno o rendere osservabile e misurabile un ente fisico, che di per sé non sarebbe direttamente tale ai nostri sensi, [...] lo stadio di un radioricevitore o, genericamente, di un ricevitore di segnali modulati, in cui si effettua la demodulazione del segnale ricevuto, particolarmente nei casi di segnali modulati in ampiezza o in frequenza. In questo significato specifico ...
Leggi Tutto
trasformatore Nel linguaggio tecnico, t. elettrico, macchina elettrica convertitrice, statica, a corrente alternata, basata sul fenomeno dell’induzione elettromagnetica.
Caratteri generali
Il t. è schematicamente [...] e diminuisce quella concatenata con l’altro (da ciò la denominazione LVDT, linear variable differential transformer); con un demodulatore sensibile alla fase si ottiene in uscita dal secondario una tensione il cui segno dipende dal verso dello ...
Leggi Tutto
demodulatore
demodulatóre agg. e s. m. [der. di modulare, col pref. de-]. – Nella tecnica delle telecomunicazioni, circuito o apparecchio che effettua la demodulazione; sinon. di rivelatore.
demodulazione
demodulazióne s. f. [comp. di de- e modulazione]. – Nella tecnica delle telecomunicazioni, operazione inversa della modulazione, consistente nell’estrazione del segnale modulante da una portante modulata; è detta anche rivelazione.