Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il dibattito sulla trasmutazione porta a interrogarsi sulla liceità dell’alchimia [...] dell’intervento di Eymerich consiste nel focalizzare le proprie critiche sul piano teologico; gli alchimisti vengono ora accostati ai demoni e sono accusati di necromanzia, e si ribadisce al contempo con decisione che l’uomo non può intervenire nei ...
Leggi Tutto
Barbariccia
Vincenzo Presta
Uno dei diavoli della quinta bolgia (If XXI 120, 138-139, XXII 29, 59, 74, 94, 123, 145); decurione del drappello scelto da Malacoda per sorvegliare l'argine sinistro. La [...] ch'esso ne implichi e non ci si debba riportare invece semplicemente a un attributo tradizionale dell'iconografia medievale dei demoni (la barba, come la coda per Malacoda, le zanne per Ciriatto, gli unghioni per Rubicante, ecc.). Quasi concordi tra ...
Leggi Tutto
Carpenter, John
Carpenter, John. – Regista statunitense (n. Carthage 1948). Rivelatosi come uno dei maestri del nuovo horror statunitense negli anni Settanta e Ottanta del Novecento, nel nuovo secolo [...] scatena raptus di cannibalismo nel pubblico. Il secondo è il convulso racconto di una gravidanza mostruosa che dà forma ai demoni del fanatismo religioso. C. ha girato invece per il grande schermo Ghosts of Mars (2001), che accorda gli stilemi ...
Leggi Tutto
SATIRI e SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
Giulio GIANNELLI
Goffredo BENDINELLI
SILENI Figure mitologiche fra le più diffuse nella letteratura, nell'arte, nelle credenze popolari della Grecia antica; ne conosciamo [...] nella tradizione artistica, identici ai sileni, della cui natura equina essi pure partecipano.
Può apparire strano il fatto di trovare demoni identici designati con due nomi diversi, coesistenti l'uno a lato dell'altro; e la cosa non può spiegarsi se ...
Leggi Tutto
satiri mitologia Nella mitologia della Grecia antica e del mondo letterario greco-romano, una collettività di esseri (molto raramente si parla di un s. singolo) che vivono per lo più nel bosco, circondati [...] i s. greci rientrano in quel tipo di esseri, diffuso nelle più varie mitologie, che si definiscono convenzionalmente come ‘demoni del bosco’. In epoca classica i s. fanno ormai regolarmente parte del corteo bacchico. In un periodo più recente si ...
Leggi Tutto
Drammaturgo, regista e attore nigeriano di lingua inglese (Igbaja, Ilorin, 1939 - Ibadan 2001). Autore prolifico, tra i più rappresentati del suo paese, volto alla sperimentazione di nuove forme stilistiche [...] 19° secolo; la commedia satirica The divorce (1977); Langbodo (1980, dal romanzo Ogboju Ode Ninu Igbo "La foresta dei mille demoni" di Daniel Olorunfemi Fadunwa, tradotto in inglese da W. Soyinka); Eniyan: a morality play (1987); Partners in business ...
Leggi Tutto
fello (fellone; le due forme risalgono rispettivamente al nominativo e all'obliquo: cfr. francese antico fel, felon)
Le molte occorrenze tracciano un'area semantica piuttosto articolata: originariamente [...] avete pianto finora " (Barbi-Pernicone); v. anche Fiore XXI 12.
F. è frequente nella Commedia riferito ai peccatori e ai demoni col significato derivato di " malvagio ", " sebbene sempre con una sfumatura di rabbia e di sdegno " (Sapegno): If VIII 18 ...
Leggi Tutto
Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] .
Le m. mostruose hanno anche la precisa funzione di incutere spavento; perciò si usano sia in guerra, sia nella lotta contro demoni o spiriti maligni. L’intento di provocare terrore è però solo uno dei motivi dell’uso delle m. nei riti d’iniziazione ...
Leggi Tutto
Regista russo (n. Novokuzneck 1944). Diplomatosi all'Istituto di teatro di Leningrado, esordì nel 1972 con Svoi ljudi sočtëmsja ("Tra noi ci si arrangia" di A. Ostrovskij). Insegnante all'Accademia d'arte [...] romanzo Strojbat (1989; trad. it. IV Compagnia Strojbat) di Sergej Kaledin, e, dopo la caduta dell'URSS, Besy ("I demoni" da Dostoevskij, 1992), Višnëvyj sad ("Il giardino dei ciliegi" di A. Čechov, 1993), Claustrophobia (1994), Un'opera senza titolo ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] i tre dèi, insieme ad Anu, si dividano il comando del cielo e siano presenti giorno e notte; in un'azione offensiva, i demoni spingono Shamash e Adad da una parte e circondano la Luna. È detto esplicitamente che Ishtar abita con Anu e si occupa del ...
Leggi Tutto
demone
dèmone s. m. [dal lat. tardo daemon -ŏnis, gr. δαίμων -ονος]. – 1. Nella storia delle religioni e delle credenze popolari, divinità inferiore, entità intermedia tra il divino e l’umano, che influisce beneficamente o maleficamente sulle...
demonico
demònico agg. e s. m. [dal lat. tardo, daemonĭcus agg., gr. δαιμονικός] (pl. m. -ci), letter. – 1. agg. Del demonio o del demone: la potenza dell’arte maga, o sia naturale o d. (T. Tasso). 2. s. m. Demone, genio ispiratore: il d....