Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] cristianesimo accoglie volentieri queste teorie, in cui trova armi utili per combattere il paganesimo: allegorie, o personaggi umani o demoni, gli dei pagani non sono dei. Poiché però il confronto delle diverse r. era ormai entrato nella cultura ...
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Lagercrantz 〈làaġërkranz〉, Olof. - Scrittore e critico letterario svedese (Stoccolma 1911 - ivi 2002). Autore tra i più apprezzati della Svezia contemporanea, molti dei suoi saggi critici costituiscono [...] , imponendosi anche all'estero per l'acutezza dei suoi saggi letterarî: Jungfrun och demonerna ("La vergine e i demoni", 1938), sul poeta E. A. Karlfeldt; Agnes von Krusenstjerna (1951); Stig Dagerman (1958); Den pågående skapelsen ("La creazione ...
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Regista belga (Bruxelles 1957-Strasburgo 1998). Dopo studi d'arte drammatica al Conservatoire di Bruxelles, fondò il collettivo teatrale Ymagier Singulier, rivelandosi con lo spettacolo Rimbaud 1871-1873 [...] . In seguito S. ha inaugurato una nuova fase di ricerca, imperniata su lunghissimi laboratori con gli attori (Des passions dai Demoni di Dostoevskji, 1992; Faustae tabulae, da P. Auster e Philip Dick, 1995; Assalto al cielo da Pentesilea di H. von ...
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ruffiano (roffiano)
Luigi Vanossi
Fernando Salsano
Compare in If XI 60 onde nel cerchio secondo s'annida / ipocresia, lusinghe e chi affattura, / falsità, ladroneccio e simonia, / ruffian, baratti, [...] If VI (novi tormenti e novi tormentati / mi veggio intorno, vv. 4-5), la nudità dei dannati (III 65 e 100, XVIII 25), le percosse dei demoni (III 111 e XVIII 36), lo stilema di qua, di là (V 43 e XVIII 34), e dal successivo delinearsi in nuce di una ...
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FAUNUS
A. Comotti
Antica divinità agreste latina che il progresso della civiltà eliminò a poco a poco dalla religione ufficiale: in tempi storici sopravvive solo nella pietà superstiziosa dei contadini [...] il nome di Incubus. Questa molteplicità di attribuzioni fece sì che l'essere originariamente semplice di F. desse origine a una moltitudine di demoni o genî della foresta e dei campi, in tutto simili ai Pani e ai satiri, con cui finì egli stesso per ...
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Hemon, Aleksandar
Hemon, Aleksandar. – Scrittore bosniaco (n. Sarajevo 1964) naturalizzato statunitense. Stabilitosi negli Stati Uniti (1992), dove si trovava al momento dello scoppio della guerra nella [...] words e A coin nel 2006; Lazarus project (2008; trad. it. 2010) un'articolata architettura narrativa che racconta ancora i demoni e le speranze di due esuli bosniaci in terra nordamericana; e Love and obstacles (2008) che continua la storia del ...
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Regista, sceneggiatore e attore russo (n. Mosca 1937). Assunse in arte il cognome della madre per distinguersi dal fratello Nikita M. (v.); sceneggiatore dell'Andrej Rublëv di A.A. Tarkovskij, dal suo [...] film del 1966, a Dom durakov (La casa dei matti, 2002, premio della giuria a Venezia), a Glyanets (2007), fino a I demoni di San Pietroburgo (2008), The Nutcracker in 3D (2010), The Postman's white nights (2014, Leone d'argento a Venezia), Paradise ...
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KAČALOV, Vasilij Ivanovič (il suo vero cognome è Švernbovič)
Ettore Lo Gatto
Attore russo, nato nel 1875. Abbandonò gli studî di diritto, iniziati a Pietroburgo, per dedicarsi all'arte drammatica. Cominciò [...] Ibsen a Pimen nel Boris Godunov di Puškin, da Čackij del Che disgrazia l'ingegno! di Griboedov a Stavrogin de I demoni e Ivan dei Fratelli Karamazov di Dostoevskii, dalle figure delle commedie di Čechov, all'Amleto e ai personaggi di molte commedie ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] , in P. Pomponazzi, Traité de l’immortalité de l’âme, Paris 2012, pp. IX-XXIV; V. Perrone Compagni, Introduzione. Maghi, demoni, profeti: alcuni temi del «De incantationibus», in P. Pomponazzi, Le incantazioni, Pisa 2013, pp. 9-84; P. Rubini, P. P ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] e il loro rapporto col corpo. Le specie delle anime che muovono il corpo dei viventi ‒ quelle degli dèi, quelle dei demoni e quelle degli esseri umani (in ogni caso la specie immortale) ‒ sono fabbricate dal demiurgo a partire dalla mescolanza che è ...
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demone
dèmone s. m. [dal lat. tardo daemon -ŏnis, gr. δαίμων -ονος]. – 1. Nella storia delle religioni e delle credenze popolari, divinità inferiore, entità intermedia tra il divino e l’umano, che influisce beneficamente o maleficamente sulle...
demonico
demònico agg. e s. m. [dal lat. tardo, daemonĭcus agg., gr. δαιμονικός] (pl. m. -ci), letter. – 1. agg. Del demonio o del demone: la potenza dell’arte maga, o sia naturale o d. (T. Tasso). 2. s. m. Demone, genio ispiratore: il d....