CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] il Mengazzino, il C. fu incaricato dai monaci di S. Michele in Bosco di affrescare l'arcone trionfale (Cacciata dei demoni), le arcate delle quattro cappelle laterali (otto Angeli) e i sei riquadri dei finti finestroni alle pareti laterali (sei Santi ...
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AKEPHALOS (᾿Ακέϕαλος)
Red.
Divinità o dèmone decapitato e a volte alato, che appartiene al sincretismo tardo, testimoniato in particolare nella letteratura magica dell'Egitto, specie nel formulario dei [...] un'altra interpretazione (C. Bonner), l'A. sarebbe un prodotto della superstizione popolare, più che una divinità, uno dei dèmoni della morte (come Nekydaimon), usati negli scongiuri e nelle profezie: la mutilazione della testa che priva il corpo di ...
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Storico e politologo italiano (n. Cuneo 1947). Figlio di N. Revelli, è stato allievo di N. Bobbio e si è laureato in Giurisprudenza all’Università di Torino. Insegna Scienza della politica all’Università [...] Non sono un treno, scritto in collaborazione con L. Pepino, in cui analizza le complesse vicende connesse con la TAV, e I demoni del potere; tra le sue opere più recenti occorre citare Finale di partito (2013), Dentro e contro. Quando il populismo è ...
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Ceramista attico, la cui attività dovette svolgersi negli anni anteriori alla metà del sec. VI a. C.; i suoi prodotti sono infatti vasi a figure nere, di stile rigidamente arcaico e primitivo. I nomi di [...] alla figura rappresentata e, talora anche all'oggetto, il nome relativo. Nei riquadri delle anse sono sei soggetti: due demoni gorgonici, due figure di "Artemide persiana", due gruppi di Aiace col corpo di Achille. Sul collo sono quattro scene ...
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PALICI (Παλικοί, Palici)
Guido Libertini
Coppia di divinità gemelle, onorate nella parte orientale della Sicilia antica dove, nell'odierna Piana di Catania, avevano il loro santuario di cui ci parla [...] nella rivolta degli schiavi del 204 a. C. e nella seconda guerra servile. I P. erano divinità ctonie, cioè erano i demoni delle suddette fonti sulfuree e il loro culto aveva le sue radici nella venerazione delle forze della natura. I Greci rilevarono ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] ./ Il sostentamento è senza barca, il tempio chiude,/ questa malattia manterrà il disturbo/ allo stesso posto di ieri./ Il demone della tenebra vaga, i tempi non sono separati./ Le figure dell'oscurità non si lasciano più scorgere./ Le sorgenti sono ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] Essi riuscirono a convincere. della colpevolezza dell'astrologo (in particolare per aver sostenuto che nella prima sfera esistono demoni per mezzo dei quali si possono operare incantesimi) l'inquisitore Accursio Bonfantini, frate minore, e il vescovo ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] del fulmine, mentre un altro, il cavallo, indicherebbe non già le onde del mare ma un rapporto con l'Oltretomba e coi suoi demoni, ai quali quest'animale viene spesso congiunto. All'oracolo di Gea P. era ancora associato in Delfi, ove, nel tempio di ...
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INCUBO
G. Becatti
− Personificazione dell'i. febbrile, di natura demoniaca, che è attestato nella letteratura greca. Sembra che venga identificato con Ephialtes, che assume varie forme nel nome ᾿Εºιαᾒλτης, [...] canini, la terribile voce, il cattivo odore, l'orrido aspetto; e oltre a questo mostro dice di aver attaccato anche i demoni delle febbri fredde e delle febbri calde, cioè i sicofanti al seguito di Cleone, che la notte strangolano i padri, soffocano ...
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NERGAL (sumerico Né-uru-gal "signore della grande dimora"; Νήργιλος)
A. Bisi
Dio originariamente solare o ctonio, protettore della fertilità, divenuto poi il dio dell'Oltretomba (della terra inferiore: [...] Frankfort identifica questa scena con la rappresentazione di N. (anziché di Shamash, come si credeva un tempo) e di due dèmoni della malattia, suoi ministri e subalterni. Meno sicura l'altra ipotesi del Frankfort che vede simboleggiato il mito di N ...
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demone
dèmone s. m. [dal lat. tardo daemon -ŏnis, gr. δαίμων -ονος]. – 1. Nella storia delle religioni e delle credenze popolari, divinità inferiore, entità intermedia tra il divino e l’umano, che influisce beneficamente o maleficamente sulle...
demonico
demònico agg. e s. m. [dal lat. tardo, daemonĭcus agg., gr. δαιμονικός] (pl. m. -ci), letter. – 1. agg. Del demonio o del demone: la potenza dell’arte maga, o sia naturale o d. (T. Tasso). 2. s. m. Demone, genio ispiratore: il d....