Forma di religione che ignorerebbe ancora gli dei personali e, a maggiore ragione, un dio unico, ma sarebbe caratterizzata dalla credenza in un gran numero di demoni dai poteri limitati a uno stretto campo [...] d’azione. Il termine (coniato sul modello di politeismo) fu introdotto negli studi dall’indirizzo evoluzionistico, quando l’originario schema elaborato da E.B. Tylor dell’evoluzione religiosa dell’umanità ...
Leggi Tutto
similmente (similemente)
Lucia Onder
L'avverbio vale " in modo simile ", " in modo analogo ": in If XVIII 81, nella rappresentazione dei seduttori di donne che, sferzati dai demoni come i ruffiani, camminavano [...] in senso opposto a loro: Del vecchio ponte guardavam la traccia / che venìa verso noi da l'altra banda, / e che la ferza similmente scaccia.
Per introdurre il secondo termine di un paragone: If III 115 ...
Leggi Tutto
Messo celeste
Silvio Pasquazi
celeste. Con questa denominazione si suole correntemente indicare il misterioso personaggio che viene ad aprire a D. e a Virgilio la porta di Dite, dopo che i demoni con [...] sol di quell'angoscia parea lasso (IX 80-83). Pien di disdegno viene alla porta e con una verghetta / l'aperse, quindi, rivolto ai demoni, ribadisce loro che il volere divino non può mai essere diviso dal suo fine ed è inutile ne le fata dar di cozzo ...
Leggi Tutto
Parī´ Esseri favolosi dell’immaginario popolare persiano, confluiti pure nel folclore turco e noti in Occidente con il nome di peri. Nell’Avesta, con il nome di pairikās, figurano come demoni al servizio [...] di Ahriman; ma nel folclore moderno sono spiriti gentili, maschili e femminili. Si nutrono solo di profumi ...
Leggi Tutto
ADRANOS (᾿Αδρανος e ῾Ασρανός)
G. Bermond Montanari
Antica divinità sicula, di origine e natura incerte, forse di derivazione vulcanica; per questo ritenuto dalla tradizione padre dei Palici (Παλικοί: [...] dèmoni ctonî-vulcanici) ed in seguito perciò assimilato ad Efesto. Sulle pendici occidentali dell'Etna, nel luogo dove sorse la città di Adrano (᾿Αδρανόν), gli era dedicato un tempio, dov'era conservata la sua statua che aveva come attributo una ...
Leggi Tutto
segretamente
Lucia Onder
L'avverbio compare in un solo luogo, e indica l'intenzione di Virgilio di parlare " da solo ", " in sede appartata ", senza la presenza di D., ai demoni apparsi sulle mura della [...] segno / di voler lor parlar segretamente (If VIII 87).
Si veda nel Vellutello: " vuol Virgilio, cioè la parte ragionevole, senza D., cioè senza la parte sensitiva, parlar secretamente a' demonii, perché questa sola può resister a le tentazioni ". ...
Leggi Tutto
Attore e regista (Milano 1926 - Roma 1994). Si rivelò nel 1953 nella compagnia Brignone-Benassi-Santuccio, affermandosi come interprete moderno, controllato, capace d'incisive analisi psicologiche (Ondina [...] di Giraudoux; I demoni di Dostoevskij; Ivanov di Čechov; Chi ha paura di Virginia Woolf? di Albee, con S. Ferrati); nel 1960 fondò con G. Sbragia e I. Garrani la compagnia "Gli associati". Protagonista di sceneggiati e adattamenti televisivi ( ...
Leggi Tutto
ALCESTI, gruppo di
P. Bocci
Gruppo di vasi tardo-etruschi a figure rosse, che prende il nome dal cratere vulcente a volute della Bibliothèque Nationale di Parigi con la rappresentazione di Admeto, di [...] sull'etruschicità del vaso, evidente del resto anche dallo stile. Affine a questo è il cratere a calice di Trieste con due dèmoni che portano via una donna; sopra un'ansa è una grande foglia della stessa specie di quella del vaso di Alcesti. Molto ...
Leggi Tutto
pavento
Come " paura " per un possibile pericolo è attestato in If XXIII 22 i' ho pavento / d'i Malebranche. Noi li avem già dietro, dove il timore nasce dal pensiero dei demoni beffati (vv. 13-18); [...] improbabile la lettura io pavento: cfr. Petrocchi, ad locum.
In Rime LXVIII 20 qual mi vederà n'avrà pavento, significa piuttosto " sgmento " (" già son venuto a tale... / che ogn'om mi mira per iscontraffatto ...
Leggi Tutto
Gnostico del 2º sec., d'incerta personalità storica; ricordato come fondatore, ad Alessandria, col figlio Epifane, di una setta gnostica (detta dei "carpocraziani"). La concezione dualistica, di un Dio [...] padre e degli angeli inferiori (dèmoni) creatori del mondo e imprigionatori dello spirito nella materia, spiega il loro ripudio della legge giudaica e della stessa legge naturale. ...
Leggi Tutto
demone
dèmone s. m. [dal lat. tardo daemon -ŏnis, gr. δαίμων -ονος]. – 1. Nella storia delle religioni e delle credenze popolari, divinità inferiore, entità intermedia tra il divino e l’umano, che influisce beneficamente o maleficamente sulle...
demonico
demònico agg. e s. m. [dal lat. tardo, daemonĭcus agg., gr. δαιμονικός] (pl. m. -ci), letter. – 1. agg. Del demonio o del demone: la potenza dell’arte maga, o sia naturale o d. (T. Tasso). 2. s. m. Demone, genio ispiratore: il d....