BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] tempio, altrettante incarnazioni delle forze diaboliche, e nell'edificio a loro sacro il luogo in cui solevano stabilirsi i demoni, che si credeva infestassero Roma, quando su di essa si abbattevano delle calamità.
Gli sforzi congiunti della Sede ...
Leggi Tutto
Flegias
Manlio Pastore Stocchi
Personaggio mitologico, cui in età più antica si riferivano tradizioni diverse che poeti e mitografi hanno conservato solo parzialmente, sì che nelle menzioni più tarde [...] solca velocissima la palude Stigia movendo incontro a D. e Virgilio dopo che misteriosi segnali di fuoco hanno avvertito i demoni del loro arrivo. Al suo grido " Or se' giunta, anima fella! " (v. 18), Virgilio ribatte avvertendolo che essi rimarranno ...
Leggi Tutto
fenomeno
Paolo Casini
Ciò che appare e che deve essere spiegato
Una cosa che appare o si manifesta è detta fenomeno, dal greco phainòmenon, "ciò che appare", ma nel linguaggio corrente la parola ha [...] astronomiche la credenza superstiziosa che i fenomeni celesti fossero soggetti alle volontà benevole o malevole di dei e demoni, e così influissero direttamente sugli eventi e sul destino di ciascun uomo.
Atomi e sostanze
Nell'antichità un ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIII secolo “miracoli” e “misteri” ampliano i luoghi della rappresentazione, [...] visibili solo il busto dei protagonisti; a destra s’aprono invece le porte dell’inferno davanti alle quali confabulano i demoni.
Ma a segnare una pressoché definitiva emancipazione rispetto ai modi ancora paraliturgici del dramma sacro è il Jeu de ...
Leggi Tutto
VIERI, Francesco de', detto Verino secondo
Laura Carotti
VIERI, Francesco de’, detto Verino secondo. – Nacque a Firenze nel 1524 da Giambattista, figlio di Francesco, Verino primo (v. la voce in questo [...] , gli aristotelici cinquecenteschi che, come Agostino Nifo, avevano sostenuto l’incompatibilità del sistema aristotelico con l’esistenza dei demoni. Fu l’inizio di una sempre più scoperta ostilità tra i due professori, che, dopo la stampa a Firenze ...
Leggi Tutto
Vedi CLUSIUM, Gruppo di dell'anno: 1959 - 1994
CLUSIUM, Gruppo di (v. vol. II, p. 725)
M. Harari
Le ultime ricerche sui vasi etruschi a figure rosse del Gruppo di C. si sono articolate in tre momenti [...] con teste femminili di profilo partecipano per lo più della tendenza «severizzante», mentre quelli con figure intere di demoni alati (c.d. Lase) della tendenza «protoellenistica».
È peraltro difficile illustrare in modo evidente l'intervento di ...
Leggi Tutto
COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] Venere sul carro con Amore, Mercurio (affreschi nelle volte di tre stanze); S. Maria delle Muratelle, S. Michele scaccia i demoni;convento di S. Giovanni Battista dei celestini (ora Archivio di Stato), S. Mauro per ordine di s. Benedetto cammina sul ...
Leggi Tutto
TUN-HUANG
A. Tamburello
Antico centro artistico e religioso della Cina di N-O, situato nella provincia del Kansu, ai confini del Turkestan cinese. La località era alla confluenza delle vie carovaniere [...] di trattazione di questa Enciclopedia. I soggetti degli affreschi sono figure di monaci solitari, personaggi in meditazione, geni, dèmoni, moltitudini di Buddha, di Bodhisattva, di custodi della legge, nonché file di donatrici e di oranti. Spesso ...
Leggi Tutto
malizia
Antonietta Bufano
Secondo l'Etica aristotelica (VII 1, 1145a 16-17 " circa mores fugiendorum tres sunt species, malitia [κακία], incontinentia et bestialitas "), esplicitamente richiamata, la [...] d'intendere m. come " malvagità " e attribuendosi il maligno intendimento di nuocere ai compagni, non quello di sottrarsi ai demoni (ma forse non è in tutto da escludersi, nella sua proposta, anche l'altra intenzione): infatti " la voce malizia ...
Leggi Tutto
RHAGAI
C. A. Pinelli
Le rovine di R. (o Rhages,oggi Rayy) giacciono a 10 km S-E di Teheran, lungo il percorso della antica via carovaniera che dagli emporî del Mediterraneo conduceva in Asia centrale.
L'acropoli [...] una maschera terrifica in stucco, a carattere evidentemente apotropaico. Essa, a quanto pare, rappresenta Pazuzu (v.) uno dei principali dèmoni della mitologia mesopotamica.
A 12 km a S della città, vicino al moderno villaggio di Chal Takhan, la ...
Leggi Tutto
demone
dèmone s. m. [dal lat. tardo daemon -ŏnis, gr. δαίμων -ονος]. – 1. Nella storia delle religioni e delle credenze popolari, divinità inferiore, entità intermedia tra il divino e l’umano, che influisce beneficamente o maleficamente sulle...
demonico
demònico agg. e s. m. [dal lat. tardo, daemonĭcus agg., gr. δαιμονικός] (pl. m. -ci), letter. – 1. agg. Del demonio o del demone: la potenza dell’arte maga, o sia naturale o d. (T. Tasso). 2. s. m. Demone, genio ispiratore: il d....