ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] difatti non ha nulla del santo taumaturgo: solo due volte E. cita dei casi di esorcismo (un giorno scaccia dei demoni; un altro libera una donna di Tarantasia da uno spirito immondo). L'uomo che E. intese celebrare è soprattutto il diplomatico ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] l'idea della guerra tra Dio come sommo bene e Satana come sommo male, condottieri, rispettivamente, di squadroni di angeli e di demoni che combattono sulla scena celeste e su quella terrena. Anche gli dei pagani erano in guerra tra di loro e con gli ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] libri tres, complesso e ambiguo trattato anch’esso retrodatato al 1492, nel quale Nifo afferma l’esistenza dei demoni, in dichiarato contrasto con la visione aristotelico-averroistica che ritiene esistenti le sole forme pure motrici.
L’epidemia ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] interpretata come le cinque età dell'uomo nella tomba di Ramesses IX, all'immagine di Bes e di alcuni dèmoni, oltre al n. erotico in qualche papiro o in danzatrici. Queste eccezioni dimostrano la concezione egizia contraria alla completa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] L’opera, che si apre con un prologo in cui il poeta si scaglia contro gli avversari della sua poetica, definiti Telchini (demoni malvagi che si riteneva abitassero nell’isola di Rodi) gode di grandissima fortuna presso i poeti latini. Nel III libro è ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] tolto dalle lampade ardenti delle tombe dei martiri e il c.d. mantello di s. Giacomo, per mezzo dei quali il dèmone viene scacciato.Nell'ambito del cristianesimo erano considerati di grande valore apotropaico i segni della croce e le croci, il cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'invasione dei mostri: l'arte orientalizzante
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel VII secolo a.C. nascono le grandi [...] anche l’uccello dal volto umano che i Greci chiameranno Sirena. Il volto della Gorgone, lontana parente di demoni orientali come Pazuzu e egiziani come Bes, viene fissato dagli artigiani di Corinto nella minacciosa maschera detta gorgoneion, con ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] che ne seppe sollecitare il talento non ancora emerso completamente e che lo diresse per il teatro Stabile di Genova nei Demoni di D. Fabbri da F. Dostoevskij (teatro E. Duse, 28 febbr. 1957): l'attore, con le battute fortemente timbrate, le sottili ...
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VAIANI, Lorenzo, di Filippo di Lorenzo (detto Lorenzo dello Sciorina o Sciorina)
Simone Giordani
Nacque a Firenze il 29 ottobre 1541. Il padre era un pollaiolo del quartiere di S. Spirito, anche se [...] ) nel chiostro grande di S. Maria Novella, raffiguranti la Predica di s. Domenico a Roma e liberazione di una donna dai demoni e S. Pietro martire libera Firenze dagli eretici (Assman, 1997). Le due opere sono tra le più riuscite di quanto sopravvive ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] e la venerazione del fuoco. E infatti nel suo scadimento dalla pura intellettualità del suo fondatore, che lo z., ormai popolato di demoni e di spiriti numerosi, svolto in regole di vita e di culto precise, può dar luogo a manifestazioni artistiche e ...
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demone
dèmone s. m. [dal lat. tardo daemon -ŏnis, gr. δαίμων -ονος]. – 1. Nella storia delle religioni e delle credenze popolari, divinità inferiore, entità intermedia tra il divino e l’umano, che influisce beneficamente o maleficamente sulle...
demonico
demònico agg. e s. m. [dal lat. tardo, daemonĭcus agg., gr. δαιμονικός] (pl. m. -ci), letter. – 1. agg. Del demonio o del demone: la potenza dell’arte maga, o sia naturale o d. (T. Tasso). 2. s. m. Demone, genio ispiratore: il d....