Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] corinzi o se sia stato introdotto dall'Attica. Nella decorazione prevale il fregio di animali, spesso alternati a dèmoni, guerrieri, carri, cavalieri, ecc. Le scene a soggetto sicuramente mitologico sono rare; solo in pochi casi le iscrizioni ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] , giacché si temeva che l'attenzione alle divinità astrali potesse ledere la concezione monoteistica, per cui s. Paolo non esitò a considerarle demoni (1 Cor. 10, 20; ma anche Sal. 96 [95], 4-5). Del resto il concilio di Laodicea (seconda metà sec. 4 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il gothic revival del primo Settecento, Il castello di Otranto di Horace Walpole [...] cogliere una concessione alla modificazione del gusto del pubblico portata dall’opera di Lewis.
Il monaco di Lewis e i demoni di Vathek
Il romanzo di Lewis, anch’egli parlamentare whig, è ambientato nella Spagna del Cinquecento e unisce superstizione ...
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Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi di cinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] lo specchio) e più tardi per Asrār-e ganj-e darre-ye jenni (1974, I segreti del tesoro della valle dei demoni): opere di grande rigore, che seppero imporsi anche nei festival internazionali, ma che in patria incontrarono l'indifferenza del pubblico e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica nelle culture mesopotamiche
Dahlia Shehata
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei suoi 5000 anni di storia, la Mesopotamia è [...] agli idiofoni in metallo, come battagli, cimbali e piccole campane. Campane ben più preziose, decorate con immagini di demoni protettivi conosciuti solo a partire dal I millennio del periodo neoassiro, sono usate dai sacerdoti per scopi apotropaici ...
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COIRA
B. Brenk
C. Jäggi
(lat. Curia; Cura nei docc. medievali; ted. Chur)
Città della Svizzera sudorientale, dal 1803 capoluogo del cantone dei Grigioni e sede di vescovado, situata a m. 585 sul livello [...] Adorazione dei Magi) e creature fantastiche di significato simbolico in parte cristiano (per es. sirene e aquile tra demoni). I capitelli fitomorfi del tratto occidentale della navata rappresentano una tipologia a crochets del primo Gotico, nei quali ...
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trovare
Alessandro Niccoli
Quanto alla morfologia, si rileva come le forme con la vocale tonica scempia sono le uniche usate nella Vita Nuova e nella Commedia, mentre nelle altre opere prevalgono quelle [...] stesso D. in VI 7, rimane questa ne' loro pensieri. Con il valore di " incontrare " ricorre spesso a proposito dei personaggi (demoni o anime) che D. incontra nel suo viaggio oltremondano: If VI 115 quivi trovammo Pluto, il gran nemico; XXIII 58 La ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] , gli uomini spiegano i fatti che osservano in base a elementi inventati, cioè ricorrendo ad alcune idee soprannaturali (dei o demoni). Nel secondo stadio, che è quello metafisico, gli uomini collegano i fatti a «idee che non sono più completamente ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] ). Seguirono la morte del padre e un breve ritorno in famiglia, febbri malariche, «interne desolazioni, e fierissimi assalti dei demoni» (I Processi..., 1969-1979, I, p. 127), crescente disagio per l’impegno di cura in ospedale. Dispensato da quel ...
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GOSLAR
I. Voss
(lat. Goslaria)
Città della Germania nella Bassa Sassonia, situata tra i monti dello Harz. L'origine di G. risale a un insediamento (lar) di coloni franchi lungo il fiume Gose in corrispondenza [...] scolpito, due di esse sono ulteriormente arricchite da un anello in pietra con motivi decorativi quali serpenti, demoni e figure umane alludenti alla via della salvezza interrotta dal peccato.Nella parte occidentale della fortificazione della città ...
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demone
dèmone s. m. [dal lat. tardo daemon -ŏnis, gr. δαίμων -ονος]. – 1. Nella storia delle religioni e delle credenze popolari, divinità inferiore, entità intermedia tra il divino e l’umano, che influisce beneficamente o maleficamente sulle...
demonico
demònico agg. e s. m. [dal lat. tardo, daemonĭcus agg., gr. δαιμονικός] (pl. m. -ci), letter. – 1. agg. Del demonio o del demone: la potenza dell’arte maga, o sia naturale o d. (T. Tasso). 2. s. m. Demone, genio ispiratore: il d....