Un ulteriore esempio, riportato nel libro Donne e Bibbia nel Medioevo (secoli XII-XV). Tra ricezione e interpretazione, di come determinate riletture si cristallizzino per tradizione è quello della figura [...] (questa diventerà poi l’iconografia della Maddalena nonostante il suo nome nella vicenda non appaia mai) e la donna posseduta dai sette demoni, unico dei tre racconti dove appare il nome Maddalena, come si può leggere nel passo di Lc 8, 2:“E alcune ...
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Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] cultuale L’origine della maschera è legata al folklore cultuale: si sa per certo, infatti, che Arlecchino è anche il nome di un demone ctonio. D’altronde, già la sua maschera dice molto in rapporto a ciò: essa è nera e presenta un naso protuberante e ...
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Il romanzo dostoevskiano è stato notoriamente definito «dialogico» e «polifonico» dal critico formalista Michail Bachtin, eppure spesso l’autore nasconde i principi positivi delle sue opere – e le sue [...] della prostituta Sonja e di padre Tichon alle confessioni dei crimini di Raskol’nikov (Delitto e castigo) e di Stavrogin (I demòni) – quest’ultimo, l’abuso sessuale di una bambina che la conduce al suicidio, il più abietto di tutta l’opera dell ...
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demone
dèmone s. m. [dal lat. tardo daemon -ŏnis, gr. δαίμων -ονος]. – 1. Nella storia delle religioni e delle credenze popolari, divinità inferiore, entità intermedia tra il divino e l’umano, che influisce beneficamente o maleficamente sulle...
demonico
demònico agg. e s. m. [dal lat. tardo, daemonĭcus agg., gr. δαιμονικός] (pl. m. -ci), letter. – 1. agg. Del demonio o del demone: la potenza dell’arte maga, o sia naturale o d. (T. Tasso). 2. s. m. Demone, genio ispiratore: il d....
DÈMONI
M. Floriani Squarciapino
Creazione filosofica più che oggetto di un culto reale e popolare il dèmone (δαίμων) ha nella poesia e nella filosofia greca, e di riflesso in quella romana, molteplicità di significazioni e di aspetti, che...
. In una concezione primitiva l'idea di spirito (dal lat. spiritus; gr. πνεῦμα; ebr. ruaḥ, propriamente "soffio" o "fiato") appartiene a un modo primitivo di concepire la natura, l'animismo (v.), secondo il quale tutte le cose vivono, dotate...