fiaba s. f. [lat. ✻flaba, da fabŭla]. - 1. (crit.) [racconto fantastico in cui intervengono spiriti, dèmoni, streghe, fate: le f. dei fratelli Grimm] ≈ favola, (lett.) fola. ‖ leggenda, mito. ⇑ racconto, [...] storia. 2. (fig.) [racconto inverosimile] ≈ e ↔ [→ FAVOLA (2.a)] ...
Leggi Tutto
dio s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l'art. è il, al plur. gli; al sing., la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico). - 1. (relig.) a. (solo [...] Maligno è su di noi (G. D’Annunzio); ed ecco che el fu lì presente el principe delle tenebre, intorniato di moltitudine di demoni (N. Manerbi); ma che non s’ascolti ciò, può nascere da due cagioni, o per la propria consuetudine, o per l’industria del ...
Leggi Tutto
demonizzare /demoni'dz:are/ v. tr. [der. di demonio]. - [rappresentare o considerare qualcosa o qualcuno come malefico o deleterio: d. un'ideologia, un avversario] ↔ divinizzare, santificare. ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
dio. Finestra di approfondimento
Nomi di Dio e del diavolo - Come accade per molti termini che pertengono alla sfera del divino o del diabolico, d. e diavolo sono parole spesso deformate o [...] Maligno è su di noi (G. D’Annunzio); ed ecco che el fu lì presente el principe delle tenebre, intorniato di moltitudine di demoni (N. Manerbi); ma che non s’ascolti ciò, può nascere da due cagioni, o per la propria consuetudine, o per l’industria del ...
Leggi Tutto
pandemonio /pande'mɔnjo/ s. m. [dal lat. mod. Pandaemonium, comp. del gr. pan- "pan-" e daimónion "demonio", voce coniata da J. Milton (1608-1674), per indicare il luogo dell'inferno dove i demoni tengono [...] concilio]. - 1. [situazione molto confusa e disordinata: fare, scatenare un p.] ≈ babele, babilonia, (scherz.) bailamme, baraonda, bolgia (infernale), (roman.) caciara, (fam.) cagnara, canizza, caos, (pop.) ...
Leggi Tutto
DÈMONI
M. Floriani Squarciapino
Creazione filosofica più che oggetto di un culto reale e popolare il dèmone (δαίμων) ha nella poesia e nella filosofia greca, e di riflesso in quella romana, molteplicità di significazioni e di aspetti, che...
. In una concezione primitiva l'idea di spirito (dal lat. spiritus; gr. πνεῦμα; ebr. ruaḥ, propriamente "soffio" o "fiato") appartiene a un modo primitivo di concepire la natura, l'animismo (v.), secondo il quale tutte le cose vivono, dotate...