Principessa Zaffiro
Margherita d’Amico
L’eroina del manga
Creata dal fumettista giapponese Osamu Tezuka, la Principessa Zaffiro inaugura la versione al femminile del genere manga. Il tratto del disegno [...] di ritrovare.
Di qui si dipana una lunga serie di avventure affollate di equivoci, navi fantasma, mostri, folletti, demoni, animali magici. In queste avventure compaiono anche il Diavolo e, come abbiamo accennato, finanche il Padreterno, immaginato ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] che si sia sentita necessità di salvare alcune opere d'arte ponendole sotto il controllo della Chiesa stessa e scacciando i demoni che vi erano contenuti. Sia esso il Pantheon (dal quale Bonifacio IV, dal foro sul tetto, eliminò tutti i diavoli che ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] messaggera degli dèi, che però appare per lo più in vesti corte, Eos dalle lunghe vesti, come pure le Keres (v.), démoni della morte che rapiscono velocemente, e le Arpie (v.).
a) Periodo arcaico. - Secondo la tradizione antica che risale a studiosi ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] re e un'altra è sua moglie Napir-Asu, la terza pure è di donna; nel terzo scompartimento due figure singolari, di dèmoni e geni stanno in piedi una di fronte all'altra; portano una tiara ovoidale, le trecce cadono sulle spalle e, invece di piedi ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] , molto probabilmente (Calvesi), la decorazione della cappella Orlandi in S. Benedetto (pala con S. Antonio battuto dai demoni e affreschi della volta); databile documentariamente al 1606-07 (Gualandi) è quella della volta della cappella dei Mercanti ...
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SAMARRA
A. Bisi
Località preistorica mesopotamica, situata sul Tigri a N di Bagdad, da cui prende nome un tipo di ceramica del V millennio a. C.
Nel maggio del 1911 E. Herzfeld rinvenne, al di sotto [...] Rey, Iran, presenta un motivo analogo, ma reso in modo più naturalistico).
Altrove appaiono donne con le braccia allargate (dèmoni per lo Herzfeld), e capelli espansi in linee serpentiformi orizzontali, in movimento vorticoso nel centro di un piatto ...
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horror
Ermanno Detti
Storie che mozzano il fiato
Basato su storie che suscitano nel lettore l'emozione della paura, l'horror è un genere narrativo nato nel 18° secolo. Nel corso del tempo ha conosciuto [...] fredda della luna piena che crea ombre paurose. In questo contesto vi sono apparizioni di fantasmi, mostri, streghe, demoni, creature reali ma poco visibili o repellenti (pipistrelli, ragni) o esseri misteriosi o fantastici (lupi mannari, vampiri ...
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ZU (sumerico Zū)
A. Bisi
Divinità sumerica, "l'uccello della tempesta", nominata nei testi letterari, senza che da essi possa trarsi una determinazione più precisa dell'aspetto del personaggio.
Zu sembra [...] con zampe di uccello che è eretto sul dorso di un essere umano inginocchiato, sia Zu o non piuttosto uno dei dèmoni della malattia, vi sono altri sigilli accadici che mostrano scene diverse dal gruppo assai omogeneo che abbiamo ora esaminato; il ...
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TELCHINES (Τελχῖνες, Telchines)
P. Moreno
Figure mitiche di artefici al servizio degli dèi, genî dei metalli e della metallurgia, ricordati dalla tradizione greca anche come autori di statue di grande [...] tipo di Atena Ephestìa, o per restare nel novero dei presunti T., di Apollo Lỳkios, dal santuario costruito sullo Xanthos dal dèmone Lykos (Diod., v, 56, 1), fa pensare alla sovrapposizione di nomi più recenti ad un originario culto dei Telchines. Il ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] mano di G., perlomeno in modo riconoscibile e compiuto. Resta più probabile, anzi, vedere nelle figure dei demoni e dei dannati - atletiche e ancora di ascendenza classica, ma talvolta caricaturalmente alterate, vigorosamente attorte e caratterizzate ...
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demone
dèmone s. m. [dal lat. tardo daemon -ŏnis, gr. δαίμων -ονος]. – 1. Nella storia delle religioni e delle credenze popolari, divinità inferiore, entità intermedia tra il divino e l’umano, che influisce beneficamente o maleficamente sulle...
demonico
demònico agg. e s. m. [dal lat. tardo, daemonĭcus agg., gr. δαιμονικός] (pl. m. -ci), letter. – 1. agg. Del demonio o del demone: la potenza dell’arte maga, o sia naturale o d. (T. Tasso). 2. s. m. Demone, genio ispiratore: il d....