GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] esterno alle mura civiche, che le descrizioni del tempo raffigurano in stato di forte degrado e la leggenda addirittura abitato da demoni) con altri edifici annessi, il cimitero e sei staia di terra circostante. Così, nei giorni dall'8 al 20 nov ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] I Cor. X, 20: "Le cose che sacrificano i Gentili, le sacrificano a' Demoni, e non a Dio. Hor io non voglio che voi siate partecipi de' Demoni"), sempre in funzione antinicodemitica: "Perché doverebbono esser ripieni di tremore e di spavento horribile ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] antico nel Rinascimento. Atti del V Convegno internaz. di studi sul Rinascimento, Firenze 1958, pp. 65-73; G. Radetti, Demoni e sogni nella critica di Callimaco Esperiente al Ficino, in Umanesimo e esoterismo. Atti del V Convegno internazionale di ...
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BENAZZI, Giacomo
Paola Zambelli
Nacque da una nobile famiglia bolognese prima del 1471. Questa data può esser dedotta approssimativamente dalla circostanza che nel 1501 (come poi di nuovo nel 1505) [...] si sforzano di ridurre all'unità la loro disciplina". La origine di quest'ultima non dipende, come vorrebbero alcuni, dai demoni, ma dalla tradizione dei Caldei, degli Egiziani, degli Arabi, degli Indiani, dei Persiani e dei Greci: in Europa questa ...
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CATTANEO (Cattani), Andrea (Andrea da Imola)
Carlo Colombero
Originario di Imola, non se ne conoscono le date di nascita e di morte: la sua attività fu quella di filosofo e di medico. Dalle Deliberazioni [...] intelligenza che muove la sfera della Luna; per quanto riguarda gli effetti magici e gli incantesimi, essi non dipendono da demoni, ma da un principio vitale che viene introdotto negli oggetti materiali. Come rileva il Thorndike, si può ritenere che ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] mano di G., perlomeno in modo riconoscibile e compiuto. Resta più probabile, anzi, vedere nelle figure dei demoni e dei dannati - atletiche e ancora di ascendenza classica, ma talvolta caricaturalmente alterate, vigorosamente attorte e caratterizzate ...
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GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] si sottrae alla suggestione della letteratura medica del tempo, che poneva tra le cause della malattia le azioni magiche di demoni, streghe e untori; descrive i presagi che allora si riteneva precedessero l'epidemia e lo stile di vita e, addirittura ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] studio.
In quello stesso 1690 (Arfelli, 1957), eseguì, su commissione del canonico C. C. Malvasia, il S. Antonio tentato dai demoni per la chiesa di S. Nicolò degli Albari, testo fondamentale per intendere la sua maturazione e la sua capacità di ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] , in P. Pomponazzi, Traité de l’immortalité de l’âme, Paris 2012, pp. IX-XXIV; V. Perrone Compagni, Introduzione. Maghi, demoni, profeti: alcuni temi del «De incantationibus», in P. Pomponazzi, Le incantazioni, Pisa 2013, pp. 9-84; P. Rubini, P. P ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] , p. 19), nel coro della chiesa di S. Caterina da Siena a Napoli, il S. Michele arcangelo che abbatte i demoni, firmato, già appartenente all'altra chiesa napoletana della Solitaria (De Dominici, 1743).
Il 4 luglio 1689 Nicola ricevette 50 ducati per ...
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demone
dèmone s. m. [dal lat. tardo daemon -ŏnis, gr. δαίμων -ονος]. – 1. Nella storia delle religioni e delle credenze popolari, divinità inferiore, entità intermedia tra il divino e l’umano, che influisce beneficamente o maleficamente sulle...
demonico
demònico agg. e s. m. [dal lat. tardo, daemonĭcus agg., gr. δαιμονικός] (pl. m. -ci), letter. – 1. agg. Del demonio o del demone: la potenza dell’arte maga, o sia naturale o d. (T. Tasso). 2. s. m. Demone, genio ispiratore: il d....