GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] esterno alle mura civiche, che le descrizioni del tempo raffigurano in stato di forte degrado e la leggenda addirittura abitato da demoni) con altri edifici annessi, il cimitero e sei staia di terra circostante. Così, nei giorni dall'8 al 20 nov ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] I Cor. X, 20: "Le cose che sacrificano i Gentili, le sacrificano a' Demoni, e non a Dio. Hor io non voglio che voi siate partecipi de' Demoni"), sempre in funzione antinicodemitica: "Perché doverebbono esser ripieni di tremore e di spavento horribile ...
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ANDREA di Giacomo da Fabriano
Alessandro Pratesi
Non se ne conosce la data di nascita né quellà del suo ingresso in religione: risulta però che prima di rivestire l'abito benedettino occupò l'ufficio [...] si vedano nella biografia di s. Silvestro il lupo ammansito che custodisce la cella dell'eremita e la lotta con i demoni), A. fornisce dati storici preziosi, attingendo a fatti vissuti o a fonti che egli poteva ancora agevolmente controllare.
Fonti e ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] tempio, altrettante incarnazioni delle forze diaboliche, e nell'edificio a loro sacro il luogo in cui solevano stabilirsi i demoni, che si credeva infestassero Roma, quando su di essa si abbattevano delle calamità.
Gli sforzi congiunti della Sede ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] ), e seguito dall'Argentier, "de triplici morborum genere in similaribus"; se e in quali casi siano attribuibili ai demoni - "quos vulgo spiritus vocant" - le cause di determinate patologie; quale trattamento utilizzare per un paziente indebolito e ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] discepolo a Taormina e che lo seguì fino alla morte. Visse per un certo periodo a Sparta, dove fu tormentato da demoni e guarì malati e indemoniati.
Durante il viaggio di ritorno in Italia, a Butrinto i due monaci furono incarcerati perché sospettati ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] con i suoi superficiali studi di medicina, il C. sostiene che non bisogna mai confessare dopo pranzo, non solo perché i demoni meridiani sono i più forti e proprio in quel periodo trovano il corpo dispostissimo al male, ma anche perché "tutti gli ...
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BELLONI, Alessandro
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bologna nel 1742 da famiglia nobile. Avviato alla carriera ecclesiastica, entrò nel seminario vescovile di Prato e vi compi gli studi teologici [...] stanza di un confratello che teneva una pittura in cui Pio V e altri santi scagliavano fulmini dal cielo ai demoni fra i quali erano raffigurati Lutero, Calvino, Giansenio, Bajo, Arnauld, Nicole e Quesnel - dei maggiori giansenisti, pur se nella ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] del popolo di Dio fino all'esilio in Egitto, delle parti del giorno; il secondo del firmamento, degli angeli e dei demoni, dell'esodo dall'Egitto, del battesimo; il terzo dell'acqua, dei vegetali, delle tentazioni del Cristo; il quarto degli astri ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] della peste di Milano (ibid., p. 260);così dà per certa la validità degli esorcismi contro gli animali posseduti dal demonio (De sacrosancto missae sacrificio, p. 374); così fornisce con sicurezza le misure della torre di Babele (uno stadio di lato ...
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demone
dèmone s. m. [dal lat. tardo daemon -ŏnis, gr. δαίμων -ονος]. – 1. Nella storia delle religioni e delle credenze popolari, divinità inferiore, entità intermedia tra il divino e l’umano, che influisce beneficamente o maleficamente sulle...
demonico
demònico agg. e s. m. [dal lat. tardo, daemonĭcus agg., gr. δαιμονικός] (pl. m. -ci), letter. – 1. agg. Del demonio o del demone: la potenza dell’arte maga, o sia naturale o d. (T. Tasso). 2. s. m. Demone, genio ispiratore: il d....