Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] archetipe, risvegliando i fantasmi dell'inconscio, per cui, come disse Sainte-Beuve, lo scrittore aveva voluto 'strappare il segreto' ai 'demoni della notte'; in ciò diversamente da E. Zola, per il quale il vino era l''ebbrezza dell'oblio' e aveva il ...
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draghi e altri animali fantastici
Domenico Russo
Terribili o teneri, da sempre grandi protagonisti
Creati dalla fantasia popolare in tempi antichissimi, i draghi si sono insediati nei miti, nelle favole [...] contro le nuove in cui s'impegnò soprattutto l'orrida Tiamat, che raccolse intorno a sé ogni specie di mostri e di demoni. Tiamat sconfisse molti eroi mandati dalle nuove divinità contro di lei, ma non poté nulla contro il forte e intelligente Marduk ...
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Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi filosofici.
Il n. nella filosofia tedesca
Il termine (nella forma ted. Nihilismus) comparve [...] di n., divenuto poi largamente noto nella cultura europea attraverso opere come Padri e figli di I.S. Turgenev e I Demoni di F.M. Dostoevskij, è l’entusiastica fiducia nella scienza e l’accettazione del materialismo e del positivismo come strumenti ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] Eusebio tratta dell’emergere di controversie di fede in Egitto, da subito descritte come causate dall’«invidia» e da «un demone maligno, che provava gelosia per i beni di cui godeva la Chiesa»141: una trattazione corredata dalla lettera di Costantino ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] Zoboli, si stabilì a Parma. Qui sono documentati, nel palazzo del Giardino (Campori, 1870), "Un Infernale con diversi demoni" e una Madonna con il Bambino, s. Giuseppe, l'asinello e alcuni angeli, nella cappella dello stesso palazzo, entrambi ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] il fumo di una grande fornace" (9, 2); dalle profondità dell'inferno salgono la bestia, l'anticristo e l'esercito dei demoni, ma alla fine dei tempi il diavolo sarà sconfitto e "gettato nello stagno di fuoco e zolfo" (20, 10) dove sarà tormentato ...
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Goethe, Johann Wolfgang von
Antonella Gargano
Lo scrittore che si definì un "beniamino degli dei"
Vissuto tra la seconda metà del Settecento e la prima dell'Ottocento, Johann Wolfgang von Goethe è considerato [...] condotto attraverso i piaceri del mondo: dalla cucina della strega che con un filtro gli restituisce la giovinezza, al sabba di demoni e streghe, alla casa di Margherita, la donna amata e abbandonata che impazzisce, uccide il suo bambino, ma in punto ...
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LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] il Torricella. Dialogo nel quale si ragiona delle statue et miracoli, i quai per quelle far si veggono, et parimente de' demoni et spiriti, che in varie forme a noi alle volte si dimostrano, degli angioli altresì a ciascun nascente attribuiti (Milano ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] difatti non ha nulla del santo taumaturgo: solo due volte E. cita dei casi di esorcismo (un giorno scaccia dei demoni; un altro libera una donna di Tarantasia da uno spirito immondo). L'uomo che E. intese celebrare è soprattutto il diplomatico ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] immagini per la descrizione di un oltretomba che è, specie nelle prime due cantiche, perpetuo movimento di anime, demoni, angeli, figure magiche; come metafora infine della stessa scrittura del poema, raffigurata, per es., con originale riattivazione ...
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demone
dèmone s. m. [dal lat. tardo daemon -ŏnis, gr. δαίμων -ονος]. – 1. Nella storia delle religioni e delle credenze popolari, divinità inferiore, entità intermedia tra il divino e l’umano, che influisce beneficamente o maleficamente sulle...
demonico
demònico agg. e s. m. [dal lat. tardo, daemonĭcus agg., gr. δαιμονικός] (pl. m. -ci), letter. – 1. agg. Del demonio o del demone: la potenza dell’arte maga, o sia naturale o d. (T. Tasso). 2. s. m. Demone, genio ispiratore: il d....