DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] chiudono in convento, Angelica muore di parto. Domina l'elemento fantastico con incantagioni, travestimenti, apparizioni di fantasmi e demoni. L'autore fa completamente proprie le attese del pubblico e gli interessi del tipografo, mentre l'amore per ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] del popolo di Dio fino all'esilio in Egitto, delle parti del giorno; il secondo del firmamento, degli angeli e dei demoni, dell'esodo dall'Egitto, del battesimo; il terzo dell'acqua, dei vegetali, delle tentazioni del Cristo; il quarto degli astri ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] (Saggio d'inni vedici. Agni, Indra, i Maruti, Varuṇa [1880], Il culto dei morti nelle più antiche tradizioni arje [1880], I demoni dell'aria [1890], Saturno-Savitár e la Leggenda dell'Età dell'oro [1895], Il dio Agni nel Rig-Veda [1896]). Per ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] Cristo; due mesi dopo rincalzava, asserendo di conoscerne tutti i segreti e di averlo visto con i propri occhi evocare i demoni.
Ricco ormai e senza figli, poteva inseguire le onorifiche vanità: il 15 sett. 1609 ottenne dall'imperatore il titolo non ...
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Romanzo
Massimo Fusillo
Dopo essere stato per secoli un genere minore, non codificato e non canonizzato, oggetto di diffidenze e censure di vario tipo, e dopo essere diventato a poco a poco una forma [...] it. 1992); J. Marías (Mañana en la batalla piensa en mí, 1994; trad. it. 1998); C. Bram (Father of Frankenstein, 1995; trad. it. Demoni e dei, 1999); T. Viel (Cinéma, 1999; trad. it. 2002); P. Auster (The book of illusions, 2002; trad. it. 2003) - la ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] il vivo e il morto (16 = 41; 19 = 46; 25 = 63), fra Cristo e il peccatore (10 = 37; 26 = 74), fra angeli e demoni per il possesso di un'anima (21 = 65); come la satira antifemminista (8 = 49), o la considerazione della miseria umana (22 = 59; 23 = 77 ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] come il trionfo definitivo della Chiesa su tutti i suoi nemici, sollecitati contro di lei dall’attività dei demòni. Il famoso passo che descrive la pace messianica25 era stato tradizionalmente interpretato in riferimento alla diffusione del messaggio ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] ).
Negli ultimi anni il G. continuò la sua regolare collaborazione al Giornale d'Italia, su cui, il 23 dic. 1950 (Storie di demoni), scrisse: "La pace delle tombe, come purità e chiarità e speranza senza fine, è il capolavoro del genio materno".
Il G ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] , lo Sdegno, creature fittizie, le quali nella fantasia del poeta assumono aspetto di realtà, ed esseri soprannaturali, fate, demoni, folletti, l'Arcangelo Michele. Dio stesso manda Michele al Silenzio perché celatamente faccia giungere a Parigi l ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] . Per I. B. Singer lo y., da "gergo" proletario, da rozzo idioma dei derelitti, si rarefaceva a lingua magica di demoni, spiriti, dibukim e di santi rabbini. Lo y. si sublima, nella sua poesia più originale, in linguaggio arcano di incantesimi e ...
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demone
dèmone s. m. [dal lat. tardo daemon -ŏnis, gr. δαίμων -ονος]. – 1. Nella storia delle religioni e delle credenze popolari, divinità inferiore, entità intermedia tra il divino e l’umano, che influisce beneficamente o maleficamente sulle...
demonico
demònico agg. e s. m. [dal lat. tardo, daemonĭcus agg., gr. δαιμονικός] (pl. m. -ci), letter. – 1. agg. Del demonio o del demone: la potenza dell’arte maga, o sia naturale o d. (T. Tasso). 2. s. m. Demone, genio ispiratore: il d....