FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] setta. In secondo luogo tenne a evidenziare l'errore di coloro che consideravano gli adoratori del diavolo sulla base della demonologia cristiana, tutta negativa, e non in base ai parametri interni dell'ideologia religiosa yezidi, secondo la quale il ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] gli stupori del mondo, perché quello originale era già stato utilizzato dal vicentino Strozzi Cicogna per un suo scritto di demonologia uscito nel 1605. Il Serraglio è opera difficile a valutarsi, perché appare in larga parte inzeppata di interventi ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] ,in Bibl. dHuman. et Renaissance,XXXII (1970), pp. 29, 35; P. Zambelli, o Aut diabolus aut Achillinus"..., Fisionomia, astrologia e demonologia nel metodo di un aristotelico,in Rinascimento,n.s., XVIII (1978), pp. 62 ss., 79-86; La corte, il mare, i ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] luogo, s. Agostino, Beda e s. Gregorio. La seconda parte (a cominciare dalla lezione del 10 aprile) è dedicata alla demonologia. Al centro del trattato (2 aprile) è la "pugna" delle due schiere, che si svolge nell'Empireo al principio del mondo ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] virgiliano, e la coda appiccatagli dal poeta, mediante la quale sentenzia, 'ne completa la degradazione nel senso della demonologia popolare del medioevo cristiano' (Pagliaro, Il canto V dell'Inferno, Roma 1952). Così, divinità e mostri della ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...