LA MARCHIA (La Marcia, De La Marche, De La Marchia), Vittorio Amedeo
Bruno Signorelli
Nacque probabilmente nel 1696 da Vittoria, della quale non è noto il casato, e da Luigi (o Ludovico), esponente [...] riparazione della cittadella di Mondovì (Ibid., Camera dei conti, Articolo 182, registro 65, nn. 70, 90) e del forte di Demonte, fu richiamato a Fenestrelle "per diriggere quelli di detto forte e per continuare il modello del medesimo" su ordine di ...
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SAVOIA, Amedeo
Paola Bianchi
di, don. – Figlio naturale del duca Emanuele Filiberto e della damigella Lucrezia Proba, la sua data di nascita resta incerta.
Mentre il genealogista dei Savoia Ilio Jori [...] dal bresciano Francesco Martinengo, al servizio dei Savoia come generale della cavalleria e gran scudiere a corte. Vigone, Demonte, Saluzzo, Cuneo, Pinerolo costituirono le principali tappe della luogotenenza in Piemonte, durante la quale don Amedeo ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] di 400 scudi annui. Nelle settimane successive egli riuscì a impossessarsi anche del castello di Roccasparviera e dei centri di Demonte e Barcellonette. La serie di successi si interruppe, però, all'inizio del 1589, quando il L. fu seriamente ferito ...
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GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] 1994, pp. 143, 145 s.) lo avrebbe visto operoso anche negli ultimi anni di vita.
Nel 1702 lavorò alle fortificazioni di Cuneo e Demonte (Archivio di Stato di Torino, Sezioni riunite, Art. 191, par. 2). Negli anni 1703 e 1704 era a Vercelli e a Ivrea ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] di Reillane, ribellatosi alle imposizioni sabaude. In suo nome, infatti, egli assunse il controllo dei castelli di Demonte e Roccasparavara ma probabilmente fu fatto con lui prigioniero a tradimento nel castello di Centallo dalle milizie mercenarie ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] incisioni disegnate (1662, 1666-67) dal B., ma incise da altri, ricordiamo qui solamente le vedute di Saluzzo, Fossano, Demonte, Cuneo, Bra, Verzuolo e della certosa di Pesio utilizzate nelle edizioni del 1682, 1700 e 1725 del Theatrum Statuum ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] 'Unione popolare.
Trasferito in quegli anni il centro prevalente della propria presenza a Torino - il C. aveva la residenza a Demonte (Cuneo) - fu dal 1906 il leader del gruppo clericale in Consiglio comunale. Nel 1909 rinunciò a candidarsi "avendo i ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] e a pagare 100.000 scudi; in compenso, conservava il marchesato di Saluzzo e il possesso delle fortezze di Centallo, Demonte, Roccasparvera e del ponte di Grésin, sul Rodano con i villaggi vicini, ossia di uno degli itinerari più importanti nelle ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] a chiudere il passo ai Gallo-ispani nel cuore stesso dei suoi domini: persi la contea di Nizza e il caposaldo di Demonte, allo sbocco della Val di Stura, il grosso dell'esercito piemontese al comando del Leutrum dovette ritirarsi entro le mura di ...
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demonticare
v. intr. [comp. di de- e monticare] (io demóntico, tu demóntichi, ecc.; aus. avere), non com. – Lasciare la montagna e scendere al piano, detto di greggi, armenti, ecc.