Uomo politico (Demonte, Cuneo, 1783 - Torino 1860). Dopo aver ricoperto cariche nella magistratura toscana, poi piemontese, nel 1820 fu nominato reggente della Cancelleria di Sardegna. Nel 1847 ministro [...] degli Interni, mentre si irrigidì nel frenare la spinta della pubblica opinione, seppe persuadere Carlo Alberto a concedere lo Statuto, nella compilazione del quale egli ebbe molta parte. Abbandonata ogni ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] 1804, dopo avere frequentato per quattro anni anche i corsi della facoltà teologica soppressa dal governo francese prima che egli vi si potesse laureare. Lo stesso anno iniziò la pratica legale, che continuò ...
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BOLLERI (de Bolleris), Ludovico (Luigi)
Alberto Barbero
Nato probabilmente alla fine del sec. XIV, appartenne ad una nobile famiglia piemontese.
I Bolleri, la cui signoria si estendeva sulla valle della [...] VIII ad Emanuele Filiberto, I, Torino 1892, pp. 45-51; G. Barelli, Due doc. intorno a L. B., signore di Centallo e Demonte, in Boll. stor.-bibl. subalpino, I (1896), pp. 15-32; E. Durando, Un settennio di storia del comitato di Cocconato,ibid., pp ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] universitari e conseguire, a ventidue anni, la laurea in belle lettere. Iniziò subito dopo, nel 1844-45, l'insegnamento della retorica a Demonte, in provincia di Cuneo, e lo proseguì dal 1845-46 al 1846-47 a Pallanza, e nel 1848 a Novara. Risalgono a ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] . 1744 e del 6 febbr. 1745, per difendersi dalle accuse di errori e difetti nel suo disegno architettonico del forte di Demonte.
La morte dell'Ormea, nel 1745, diede al B. un'influenza decisiva su tutta la politica dello Stato. Prima conseguenza fu ...
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Comune del Piemonte (di 119,9 km2 con 56.311 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 534 m s.l.m. su un terrazzo alla confluenza del fiume Stura e del torrente Gesso, che danno alla parte antica [...] unisce alla pianura piemontese propriamente detta. In questo altopiano convergono numerose valli: Pesio, Vermenagna, Gesso, Stura di Demonte, che mandano le loro acque al Tanaro; Maira e Varaita, che confluiscono direttamente nel Po. La diminuzione ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] , tornò agli stipendi della regina Giovanna, che lo nominò siniscalco della Contea di Piemonte (all'epoca ormai limitata a Cuneo, Demonte e Cherasco): detenne per un paio d'anni tale carica, nel corso della quale fu costretto a spendere enormi somme ...
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PINTO, Lorenzo Bernardino
Giovanni Cerino Badone
PINTO, Lorenzo Bernardino. – Nacque a Bianzè (Vercelli) il 9 agosto 1704, figlio del chirurgo Giuseppe Ferdinando Antonio e Petronilla Pinto (De Meester [...] Generale delle Finanze, mazzo 28). Con questo incarico iniziò i lavori di rifacimento del forte di Exilles e del forte di Demonte. Il 12 gennaio 1761 ottenne il grado di brigadier generale di fanteria (ibid., mazzo 33) e il 23 gennaio 1767 acquistò ...
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BAGNASCO, Carlo Girolamo del Carretto marchese di
Guido Quazza
Nato probabilmente intorno al 1645-50 da una linea secondaria dell'antica famiglia nobiliare dei Del Carretto, quella dei signori di Zuccarello, [...] di organizzatore della difesa piemontese, mentre consiglia la più opportuna dislocazione delle forze nella valle della Stura di Demonte.
Insignito, il 20 giugno 1699, del titolo di cavaliere dell'Annunziata, all'inizio della guerra per la successione ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] di 400 scudi annui. Nelle settimane successive egli riuscì a impossessarsi anche del castello di Roccasparviera e dei centri di Demonte e Barcellonette. La serie di successi si interruppe, però, all'inizio del 1589, quando il L. fu seriamente ferito ...
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demonticare
v. intr. [comp. di de- e monticare] (io demóntico, tu demóntichi, ecc.; aus. avere), non com. – Lasciare la montagna e scendere al piano, detto di greggi, armenti, ecc.