Nome di varî personaggi dell'antica Grecia tra cui: 1. Callia, figlio di Ipponico e parente di Aristide, ricchissimo cittadino ateniese (n. circa il 511 a. C.); prese parte alla battaglia di Maratona (490), [...] tra il 350 e il 340 a. C.; propugnò una lega delle città dell'isola attorno a Calcide e cooperò validamente con Demostene alla formazione di una federazione ellenica in funzione antimacedone. 5. Callia di Siracusa, storico, vissuto tra il 4º e il 3 ...
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Quando viene riferito a un'opera letteraria o di arte figurativa o musicale, l'aggettivo anonimo significa che di tale opera non si conosce l'autore, sia che questi non sia mai stato noto o che si sia [...] note di autori minori. Tale origine avrà l'attribuzione del Reso ad Euripide, di numerose orazioni private e pubbliche a Demostene, e, forse (la questione è controversa, l'autenticità non da tutti esclusa), anche quella del Cinegetico a Senofonte. In ...
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La narrazione della propria vita ha attratto in ogni tempo uomini d'azione e uomini di lettere, perché l'esporre i proprî casi e i proprî fatti può servire a fini diversi: a mettere meglio in luce le imprese [...] , nell'Anabasi di Senofonte, nell'orazione apologetica di Isocrate per un finto caso di processo, nell'orazione di Demostene "Per la corona", nelle relazioni politiche e militari scritte da capitani o da testimoni oculari per informazione o per ...
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LOGOGRAFI (λογογράϕοι)
Arnaldo Momigliano
Nell'uso moderno si suole indicare col nome di logografi gli storici greci anteriori a Erodoto, a cominciare dal probabilmente leggendario Cadmo (v.) di Mileto.
Ma [...] i retori che componevano orazioni giudiziarie per conto degl altri. Logografi perciò furono detti in questo senso Antifonte, Lisia, Demostene, Isocrate, ecc.: e il biasimo implicito è confermato dalla cura con cui Isocrate, ad es., cercò di far ...
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È detto anche 'Αθηναῖος, come quegli che in Atene esplicò fervida attività di maestro in concorrenza con Frontone d'Emesa e in perfetta comunanza di spiriti con Filostrato II, l'autore delle Vite dei sofisti [...] il Volkmann (Rhetonk d. Griech. u. Röm., Lipsia 1885) e il Brzoska (in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., II, col. 279 seg.). Demostene ha naturalmente la parte del leone negli esempî addotti: da Dionigi d'Alicarnasso in poi egli ha un posto di assoluta ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] e che nel '35 ottenne come coadiutore un lettore di greco, Chirico Strozzi, che lesse Sofocle e poi anche Demostene, mentre altri curava la preparazione grammaticale; dal '37 fu assegnato al convento, come lettore Francesco Zeffi, che leggeva, oltre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I culti misterici
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I culti misterici sono praticati in onore di alcune specifiche divinità, [...] essere praticati ovunque e in qualunque momento, e che non godono sempre di buona fama. L’oratore e uomo politico Demostene, ad esempio, per screditare il rivale Eschine in tribunale, lo dipinge nel ruolo di iniziatore di culti dionisiaci, mentre ...
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ANGELELLI, Massimiliano
Mario Barsali
Nato a Bologna il 28 ag. 1775, dal marchese Giuseppe Maria e da Teresa Malaspina di Lunigiana, seguì gli studi secondari nel Collegio dei nobili di Modena - allora [...] delle opinioni linguistiche del padre A. Cesari, si dedicò alla traduzione dal greco - Plutarco, s. Basilio, Demostene, Senofonte, Sofocle, Sinesio di Cirene -, lodato dai contemporanei per fedeltà all'originale ed eleganza di stile, specialmente ...
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TESTAMENTO
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Luigi COSATTINI
. Storia: Antico Oriente. - Il testamento vero e proprio era ignoto ai diritti paleorientali. Si formavano però [...] femmine appartenenti all'οἶκος: fidanzare la figlia e anche la moglie (per la fattispecie si veda il caso del padre dell'oratore Demostene che, morendo, fidanzò la figlia di cinque anni e la moglie a due amici da lui ritenuti fedeli); può nominare i ...
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Città della Grecia, capoluogo della provincia (nomos) omonima, nel centro dell'ampia e fertile pianura che si estende a nord del golfo omonimo, e sulle rive del fiume cui essa deve il nome (per corruzione [...] , fiduciosa negli alleati peloponnesiaci, dopo aver conquistata la fortezza di Olpe, era stata, quivi e a Idomene, sconfitta da Demostene e dagli Acarnani (Tucidide, II, 105-113). La città stessa corse pericolo di venir assalita; non lo fu per ...
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tuonare
(meno com. o pop. tonare) v. intr. [lat. tŏnare, di origine onomatopeica, cui corrispondono forme affini in altre lingue indoeuropee] (io tuòno, ecc.; il dittongo mobile è sempre più raro, e le forme con -uo- sono oggi preferite anche...
accusatorio
accuṡatòrio agg. [dal lat. accusatorius]. – 1. a. Di accusa, che contiene un’accusa: orazioni ... reciprocamente a. di Demostene e d’Eschine (Salvini); lettera a., discorso accusatorio. b. Da accusatore: accento, tono, cipiglio...