FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] del F. che permette d'assegnare a questo con sicurezza la paternità, altrimenti ignota, dell'edizione delle Cinque orationi di Demostene et una di Eschine tradotte di lingua greca in italiana secondo la verità de'sentimenti, che uscì a Venezia nel ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] Atheniensi di Eschine, dell'orazione Ad Athenienses attribuita a Demade e dell'epistola Ad Alexandrum attribuita a Demostene. Inoltre: due diverse Ratione facta per capetani della Parte Guelfa, le Epistolae editae pro excelsa communitate Florentiae ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] a causa di un difetto di pronuncia che il D. poi riuscì a vincere perfettamente così come era riuscito a fare Demostene. Alla conoscenza del latino, il D. aggiunse presto anche quella del greco e dell'ebraico; vasti e approfonditi, come dimostrano i ...
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GABIA, Giovan Battista
Elena Del Gallo
Nacque a Verona in data imprecisata nei primi anni del sec. XVI.
Non si hanno notizie biografiche anteriori a quelle che attestano la sua presenza come professore [...] il G. viene definito "assiduus et diligens" nell'attività didattica. Esso inoltre riporta l'argomento delle lezioni, la Prima Olintiaca di Demostene, e la cifra corrisposta dallo Studio, 130 fiorini.
Non si conoscono data e luogo di morte del G., da ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] .
Tra i molti suoi lavori accolti nei Commentari dell'Ateneo di Brescia vanno ricordati: un Compendio della vita di Demostene e traduzione della terza delle Filippiche (1822); le Osservazioni meteorologico-agrarie d'un'isola del Benaco (1829); un ...
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LUPIS, Antonio
Fiammetta Cirilli
Le scarse notizie riguardanti la biografia del L., originario di Molfetta secondo Toppi (p. 29), sono per lo più ricavate dalle sue numerose opere letterarie. Attivo [...] 1663. La biografia, consistente di circa sessanta pagine, fu ricalcata, per ammissione dello stesso L., sulla Vita di Demostene di Plutarco. Tanto elogiativa da apparire "quasi un panegirico" (ibid., p. 15), si presenta "densa di particolari, molti ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] gli autori latini preferì Cicerone (opere morali), Virgilio, Quintiliano, Marziale; fra i greci commentò Omero, Tucidide, Demostene e Aristotele (Etica,Fisica,Economico e Politica). La sua scuola, frequentata soprattutto dai giovani dell'aristocrazia ...
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FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] e Perì antidóseos di Isocrate; nel 1570-71 l'ultima Verrina di Cicerone e l'orazione Perì tēs parapresbéias di Demostene; nel 1571-72, infine, avrebbe dovuto leggere la Pro lege Manilia di Cicerone e il Panathenaikós di Isocrate.
Opere: Simplicii ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] Andronico Callisto, succeduto all'Argiropulo: da lui il D. ascoltò la lettura di Omero, delle Argonautiche diApollonio Rodio e di Demostene.
A questo periodo risale anche l'amicizia del D. con Francesco Sassetti, per conto del quale studiò, scrisse e ...
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ANGELELLI, Massimiliano
Mario Barsali
Nato a Bologna il 28 ag. 1775, dal marchese Giuseppe Maria e da Teresa Malaspina di Lunigiana, seguì gli studi secondari nel Collegio dei nobili di Modena - allora [...] delle opinioni linguistiche del padre A. Cesari, si dedicò alla traduzione dal greco - Plutarco, s. Basilio, Demostene, Senofonte, Sofocle, Sinesio di Cirene -, lodato dai contemporanei per fedeltà all'originale ed eleganza di stile, specialmente ...
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tuonare
(meno com. o pop. tonare) v. intr. [lat. tŏnare, di origine onomatopeica, cui corrispondono forme affini in altre lingue indoeuropee] (io tuòno, ecc.; il dittongo mobile è sempre più raro, e le forme con -uo- sono oggi preferite anche...
accusatorio
accuṡatòrio agg. [dal lat. accusatorius]. – 1. a. Di accusa, che contiene un’accusa: orazioni ... reciprocamente a. di Demostene e d’Eschine (Salvini); lettera a., discorso accusatorio. b. Da accusatore: accento, tono, cipiglio...