TEOFRASTO (Θεόϕραστος, Theophrastus)
P. E. Arias
Filosofo nato ad Ereso nell'isola di Lesbo nel 372 e morto ivi nel 287 a. C. Fu a capo della scuola peripatetica dopo la morte di Aristotele. Le sole [...] rughe profonde e lo sguardo dolcemente pensoso, si riporta ad un archetipo che può sembrare coevo al ritratto di Demostene (v.), e cioè posteriore alla morte di Teofrasto. Altre repliche alla Galleria Geografica del Vaticano e ad Aranjuez (quest ...
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TEMISTOCLE (Θεμιστοκλῆς, Themistocles)
G. Becatti
Politico e stratega ateniese, figlio di Neocle e di madre tracia, nato intorno al 530-525. Arconte nel 493-492, fortificò il Pireo e Atene; vincitore [...] , con asta nella sinistra e con la destra sul fianco, tipo cioè di stile severo analogo all'Enomao di Olimpia e all'Anacreonte. Demostene (c. Aristocr., 196, p. 686) afferma che fino al suo tempo non esistevano in Atene ritratti di T. e di Milziade ...
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DIOSKOURIDES (Διοσκορίδης)
L. Vlad Borrelli
4°. - Famoso intagliatore di pietre d'età augustea, probabilmente originario di Aigai in Cilicia (almeno, tale dichiaravasi il figlio Euthyches), autore di [...] una testa femminile cornuta; 5) ametista già proprietà del principe di Piombino, ora in Inghilterra (coll. privata), con busto di Demostene; 6) corniola di Napoli, con un eroe ignudo, probabilmente Achille che prova le nuove armi (firmata); 7) cammeo ...
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KALAURIA (Καλαύρια, Καλαύρεια; Calauria)
S. Stucchi
Città antica situata nel punto più alto dell'isola di Poros davanti a Trezene, ad E del Peloponneso. La città, dapprima autonoma, con un magistrato [...] un pacifico scambio fra le due divinità. Nel santuario, che godeva di diritto d'asilo, si rifugiò nel 332 a. C. Demostene, che vi morì volontariamente di veleno (Paus., i, 8, 4). Il suo monumento funerario sorgeva ancora al tempo di Pausania dietro ...
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Vedi ZENONE dell'anno: 1966 - 1966
ZENONE (Ζήνων, Zeno)
P. E. Arias
Tre filosofi ebbero questo nome. Il più antico è Z. di Elea, scolaro di Parmenide vissuto agli inizi del V sec. a. C., del quale, nonostante [...] lo stoico nel tipo ercolanese è tratto ad attribuire l'archetipo al 280 a. C., cioè a farlo contemporaneo del Demostene (v.); chi invece vi scorge l'epicureo, fondandosi sulla provenienza della villa pisoniana ercolanese, nota per la tendenza dei ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] tragici e quella di Menandro (Paus., i, 21, 1 ss.), oltre a statue di poeti minori e di uomini politici ed oratori come Demostene e Licurgo.
Probabilmente nella prima metà del II sec. a. C. fu costruito un proscenio stabile in marmo, circa m 2,20 più ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] vero e proprio letto. Il primo greco che, secondo le fonti, per comodità si sarebbe servito della l. sembra esser stato Demostene (Dinarc., i, 36); poi la usò Lykon, quarto scolarca del Liceo (Diog. Laert., op. cit.). L'età ellenistica, nell'ambiente ...
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SABAZIO (Σαβάζυις, Sabazius)
A. Gallina
Divinità originaria della Tracia o della Frigia, il nome della quale è tramandato dagli autori greci e latini anche in forme diverse: Σαβάδιος, Σάβος, Sabadius, [...] , anche in virtù della somiglianza del nome. Notizie sulle cerimonie e sui misteri di S. possono ricavarsi specialmente da Demostene (Περὶ στεϕ., 259, ss.; Schol., Περὶ πρεσβ.,) 431, 25) e da Clemente Alessandrino (Protr., ii, 162).
L'iconografia di ...
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CHEIRONOMIA (χερονομία)
I. Jucker
Fonte principale per l'identificazione del significato sono le menzioni letterarie, di cui quella nell'Onomastikon di Polluce (2, 153) offre la definizione più esatta: [...] di New York: Journ. Hell. Stud., LXXI, 1951, p. 40 5., fig. 2; J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 384, n. 19.
Demostene di Polieuktos: T. Dohrn, in Jahrbuch, lxx, 1955, p. 65 ss.
Crisippò: K. Schefold, Die Bildnisse der antiken Dz,'chter, Redner und ...
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PLUTARCO (Πλούταρχος, Plutarchus)
P. E. Arias
Scrittore e moralista dell'età flavio-traianea, nato a Cheronea circa il 46 d. C. - morto nel 120 d. C., autore delle celebri Vite Parallele (Βίοι παραλλήλοι), [...] seu virt. seu fort., ii, 2; De Iside et Osir., 24), mentre il particolare che egli dà, nel descrivere la statua di Demostene, delle "mani con le dita strettamente annodate", ha permesso ai moderni di identificare la statua antica - e di modificarne l ...
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tuonare
(meno com. o pop. tonare) v. intr. [lat. tŏnare, di origine onomatopeica, cui corrispondono forme affini in altre lingue indoeuropee] (io tuòno, ecc.; il dittongo mobile è sempre più raro, e le forme con -uo- sono oggi preferite anche...
accusatorio
accuṡatòrio agg. [dal lat. accusatorius]. – 1. a. Di accusa, che contiene un’accusa: orazioni ... reciprocamente a. di Demostene e d’Eschine (Salvini); lettera a., discorso accusatorio. b. Da accusatore: accento, tono, cipiglio...