Uomo politico (1475-1507), figlio di Rodrigo e di Vannozza Catanei, romana. Quando il padre fu eletto papa col nome di Alessandro VI, Cesare, ch'era già vescovo di Pamplona (1491), fu creato arcivescovo [...] Valentino. Sposò Carlotta d'Albret, sorella del re di Navarra (1499); con milizie fornitegli dal re di Francia e assoldate coi denari del papa, egli si avviò più che a rivendicare i diritti della Chiesa a crearsi uno stato per sé: s'impadronì difatti ...
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Nell’antichità, carro da corsa tirato da quattro cavalli in linea, di cui i due di mezzo affiancati al timone: era costituito da un cassone di legno eretto su due ruote, più o meno adorno di guarnizioni [...] . La sua cronologia è molto discussa: mentre è comunemente ammessa l’anteriorità delle prime emissioni di quadrigati rispetto a quelle dei denari e dei vittoriati, molto meno accordo vi è sulla loro cronologia assoluta (che oscilla tra il 4° sec. a.C ...
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HONESTA MISSIO
Angelo Nosei
. Con tal termine s'indicò, presso i Romani, la fine del servizio militare, ciò che con termine moderno si dice il congedo assoluto, col rilascio di una dichiarazione in [...] del tempo del servizio regolamentare: allora il soldato aveva anche il pagamento di una somma di 5000 denari o 20.000 sesterzî per i pretoriani, 3000 denari o 12.000 sesterzî per i legionarî: tale somma, dimezzata da Caligola, fu di nuovo aumentata ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] si portò a Procida su una nave, chiamata dei Cappello, e di Il ordinò che gli fossero portati dalla sua casa a Napoli denari e gioielli. Per indurlo a tornare dopo la sua inutile fuga - il Bentivogli infatti non fu catturato - il re gli inviò Diomede ...
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BROCCARDI, Antonio (Antonio di Pasquino da Volterra)
Enrico Fiumi
Nacque a Volterra nel 1367 da Pasquino di Guido, il quale nel 1363 appare fra i balestrieri della contrada di porta Selci e nel 1368 [...] : "in questo libro ischriverò io Antonio di Pasquino lanaiuolo da Volterra tutti e denari o vero credenzie ch'io farò di panni o d'altre merchatantie ed eziandio denari ch'io dovessi dare altrui chome achaderà. E questo libro si chiama e libro ...
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Ranieri di Zaccaria
Simonetta Saffiotti Bernardi
Vicario di re Roberto a Firenze nel 1315, era originario di Orvieto. A lui si fa risalire la responsabilità della condanna subita da D. nel 1315, come [...] per ogni lira della multa cui erano stati condannati, fino a giungere a un massimo di 50 lire; oltre alla cauzione in denaro, ad alcuni, condannati da Cante de' Gabrielli (fra i quali è compreso D.), era imposto il confino nel territorio di Firenze o ...
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VIGO, Giuseppe Maria Francesco
Nato a Mondovì il dicembre 1747 (1740, come si legge sulla sua tomba a Vincennes, Indiana), abbandonò il Piemonte, per arruolarsi a vent'anni in un reggimento spagnolo. [...] , penetrando fra le truppe inglesi del generale Henry Hamilton, che lo trattenne parecchie settimane prigioniero) e grazie ai denari da lui sborsati per sovvenire la spedizione, fu possibile al Clark marciare contro il nemico, sconfiggerlo pienamente ...
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QUADRIGATO
Secondina Lorenzina Cesano
. Moneta d'argento di Roma repubblicana, che porta come tipi al dritto il bifronte di Giano giovane laureato e al rovescio Giove fulminatore su quadriga in moto [...] . Aburius), sia di Giunone (C. Curiatius), o di Marte (Cn. Gellius), o della Libertas (C. Cassius), allo stesso modo che i denari con la biga sono chiamati bigati nella frase ben nota di Plinio (XXXIII, 3, 46): "notae argenti fuere bigae et quadrigae ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] in Inghilterra una intensa e lucrosa attività bancaria: "A quel tempo - ricorderà in un Memoriale del marzo 1662 - haveva tanti denari, gioie et argenti, ch'a pena sapeva come disporne" (Pastine, p. 319). Fu questa attività a metterlo a contatto con ...
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RUSTICO di Filippo
Paolo Rigo
RUSTICO di Filippo (Filippi). – Nacque a Firenze da una famiglia popolare del quartiere di Santa Maria Novella. Suo padre Filippo fu iscritto dapprima all’Arte della seta [...] il tale dificio», v. 3, sarebbe una metafora per ‘frecciare’, cioè, secondo l’antico fiorentino, richiedere il prestito di denari; Poeti del Duecento, 1960, II, p. 365), apprendiamo che ebbe alcune figlie (forse tre), alle quali vanno aggiunti almeno ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...