Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] con la coniazione dell'antoniniano e che aveva imperversato per tutto il sec. III. I prezzi delle merci nell'editto sono fissati in denari, il cui corso aveva tentato stabilizzare a 1/50.000 di libbra d'oro. Il solido di 1/60 di libbra avrebbe dovuto ...
Leggi Tutto
STERLINA
. Nome con cui in Italia è nota correntemente la lira sterlina (in inglese pound sterling "libbra sterlina"), che dal 1816 è l'unità della monetazione inglese a base aurea; essa fu allora rappresentata [...] formavano la libbra di argento di 5760 grani (gr. 374,4); questa libbra aveva la stessa divisione della libbra carolingia: 12 denari o pence = 1 soldo o scellino, 20 soldi = 1 lira di sterlini. La designazione di sterlino passò poi ad indicare la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai primi anni del Seicento ha vasta popolarità in molte zone d’Italia [...] , fa tutti i balli usati in Bologna.
Bartolomeo Bocchini
La sua donna per cavargli denari, fa tutti i balli usati in Bologna
La piva dissonante
La sua donna per cavargli denari, fa tutti i balli usati in Bologna
Fa la mia cruda ognor la Bergamasca ...
Leggi Tutto
CAMILLA (de Camilla), Gentile
Antonia Borlandi
Figlio di Cattaneo di Gentile e di Peretta d'Oria, nacque nella prima metà del Quattrocento da un'illustre e nobile famiglia genovese, che sin dallo scorcio [...] dei più piccoli, in quanto formato da soli cinque nuclei familiari, in cui quello di Gentile, tassato per lire 20 soldi 8 denari 9, è secondo in importanza dopo il fratello Filippo, tassato per lire 80. Come la maggior parte degli uomini del suo ceto ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Galeazzo
Florence E. De Roover
Nacque a Milano intorno al 1397, da Borromeo e da Maddalena Moviglia. Il padre era figlio di quel Filippo che nel 1367 aveva capeggiato la sollevazione di San [...] di Bruges e Londra, cinque carati della magona di una vena di ferro nell'isola d'Elba del valore di 4.700 fiorini, "denari di Monte Comune" di Firenze e "paghe sostenute" per un ammontare di 27.400 fiorini e infine cinque schiavi russi. Ad Antonio ...
Leggi Tutto
POMPEO MAGNO (Cnaeus Pompeius Magnus)
M. Borda
Triumviro, nato il 30 settembre 106, morto il 28 settembre 48 a. C.
A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, [...] 61 a. C. a Mitilene.
Il ritratto di P. appare in tipi monetali relativi alle seguenti serie, tutte postume: a) rovescio di denari coniati dal figlio maggiore Gneo Pompeo in Ispagna (46-45); b) diritto di assi coniati dal figlio minore Sesto Pompeo in ...
Leggi Tutto
Alighieri, Lapo
Renato Piattoli
Figlio di Cione del Bello; uomo fazioso e proclive alla violenza, il 23 gennaio 1295 fu con le armi alla mano ad assaltare il Palazzo del comune e a saccheggiare e a [...] , di beni attigui a queste case, secondo la stima fattane dagli stimatori del comune, cioè lire 19 e soldi 13, nonché denari 11 di fiorini piccoli, somma che Cione pagò al cassiere del comune Filippo Cialuffi il 17 maggio 1295.
Ritroviamo L. undici ...
Leggi Tutto
L'antico contratto feudale, se concedeva al feudatario varî diritti, importava anche obblighi diversi e fra questi certamente quello del servizio militare detto adohamentum. A quest'obbligo il feudatario [...] , nel Napoletano il cinquanta per cento, nelle terre italiane soggette all'Impero venne fissata da Corrado II (1037) a dodici denari per ogni moggio di terreno. Il vassallo che non prestava il servizio militare e che non pagava l'adoha decadeva dal ...
Leggi Tutto
fronda
Alessandro Niccoli
È vocabolo esclusivo dell'uso poetico, con numerose occorrenze. La tradizione manoscritta conosce anche la fronde (per Rime CVI 134 e Pg XXX 68) e le. frondi (per If XIII 4 [...] fonda vota ") e dalla stessa chiosa del Buti (" potrebbe dire lo testo la gran fonda, e allora intenderebbesi dei denari "). Per tutta la questione, v. Petrocchi, Introduzione 185.
Per ulteriore sviluppo semantico, f. può valere " albero "; è questa ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque presumibilmente dopo il 1480, a Venezia o in uno dei domini d'Oltremare della Repubblica, dove il padre, Imperiale di Artale, dei Contarini da SS. Apostoli, [...] con l'Oriente, tant'è vero che nel 1521 lo troviamo impegnato, assieme al fratello Piero, in una lunga causa a proposito di denari che, a suo avviso, doveva avere dal cottimo di Damasco. Tra il 1521 e il 1522 fu in mare alle dipendenze del capitano ...
Leggi Tutto
denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...