falsa posizione, metodo di
falsa posizione, metodo di antico metodo iterativo per risolvere equazioni di primo grado in una incognita, sistemi di equazioni lineari e per la ricerca di soluzioni approssimate [...] E il secondo rispose: e se tu mi dessi la quarta parte dei tuoi, ne avrei 17».
Il problema consiste nel trovare quanti denari ha ciascuno e può essere modellizzato con un sistema di due equazioni lineari in due incognite:
Con il metodo della falsa ...
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SILLA (L. Cornelius Sulla)
M. Borda
Nato nel 138 a. C., questore nel 107, console nell'88, assunse il comando della guerra contro Mitridate VI.
Passato in Oriente, conquistò e saccheggiò Atene (86) ed [...] rosse e bianche (donde il motto di un poeta ateniese: "S. è una mora spruzzata di farina").
Nei ritratti di S. sui denari argentei coniati da Quinto Pompeo Rufo nel 57 circa a. C. è ripetuto uno stesso tipo di uomo maturo e segaligno, dalla folta e ...
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ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] gli portò in dote la contea di Celano. Negli anni successivi, mentre Antonio Caldora, dopo avere estorto a Renato d'Angiò denari e concessioni di città, come Sulmona, lo tradì, passando alla parte aragonese, l'A. gli si mantenne fedele. Inviato in ...
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Alighieri, Giadra (cioè Zara)
Renato Piattoli
Figlia di Cione di Brunetto; sposa del notaio Nicola di Giovanni da Vascappo oriundo dalla diocesi teatina, ebbe parte predominante nelle vicissitudini finanziarie [...] diceva di aver restituito 48 fiorini e 46 soldi, avendo quindi come debito ancora 10 fiorini d'oro, 19 soldi e 6 denari. I due coniugi negarono questa prima restituzione e, nel richiedere anche il deposito dei 200 fiorini, il notaio dichiarò che nel ...
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Lorenzo Monaco (Pietro di Giovanni)
Isa Barsali Belli
Pittore, nato a Siena nel 1370-71. Nel 1391 entrò, col nome religioso di Lorenzo, nel monastero camaldolese di Santa Maria degli Angeli a Firenze, [...] Santa Trinita con l'altra cappella fatta costruire nella chiesa del Carmine dai capitani di S. Maria del Bigallo con denari lasciati per questo scopo da Chiaro Ardinghelli (testamento del 4 agosto 1377), perché da documenti risultava nella chiesa del ...
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Figlio di Ermocrate, nato a ziracusa intorno al 432 a. C. Compare per la prima volta nella storia quale partigiano di un altro Ermocrate (v.), figlio di Ermone, che, già prima della grande spedizione ateniese [...] dei Cartaginesi, che approfittavano della situazione rovinosa, per i dissensi interni, per lo sperpero di uomini e di denari, lasciata dagli Ateniesi nella Sicilia greca. Questa situazione particolare non faceva del resto che aggravare i mali cronici ...
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Figlio di Raimondo di Poitiers e di Costanza, figlia di Boemondo II e signora d'Antiochia, nacque verso il 1144. Morto il padre nel 1149, il governo del principato rimase nelle mani di Costanza e del suo [...] , con l'impegno di pagare un riscatto di 100.000 aurei, si recò dal cognato Manuele a Costantinopoli per avere i denari. Forse a questi anni si riferisce l'installazione di un patriarca greco ad Antiochia ed il matrimonio di Boemondo con una nipote ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] , 1000 modii venivano a corrispondere a 17 tonnellate e mezza per un valore di 100.000 denari. Ben 7500 denari erano richiesti per trasportare questo carico da Ravenna ad Aquileia, un prezzo veramente elevato per un carico relativamente modesto ...
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GIOVANNI di Bonino
E. Lunghi
Pittore, mosaicista e maestro vetrario originario di Assisi, documentato a Orvieto e Perugia tra il 1325 e il 1347.La prolungata attività di G. nel cantiere del duomo di [...] della facciata, per la quale nel dicembre dello stesso anno ricevette un compenso giornaliero di appena due soldi e sei denari, cioè la paga più bassa percepita, risultando però l'unico maestro contrassegnato con la qualifica di pittore. Ulteriori ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] Insieme con lui era, ancora nel maggio, in Turchia un inviato napoletano, anch'egli in incognito, e "si divulgava per voler denari", ma non pare che nessuno dei due sia riuscito ad ottenerne da Bāyazīd.
Nel dicembre dello stesso anno il B., rientrato ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...