CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] alla vendita, per conto del Comune di Siena, di una partita di stoffe. La laconica annotazione dell'entrata di 12 denari, ricavo di tale vendita, segnata sui registri della Biccherna non fornisce alcun chiarimento sul modo con cui quei tessuti erano ...
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DRUENT, Giacinto Antonio Ottavio Provana signore di
Paola Briante
Discendente di un ramo della famiglia Provana particolarmente illustre, quella dei signori di Leinì, nacque a Torino il 17 dic. 1652 [...] suo operato fu manifestato dalla duchessa, a seguito di patenti 18 sett. 1677, con un donativo di lire 1.550, soldi 12 e denari 11 e con il titolo e lo stipendio di colonnello di fanteria, accordato con patenti 10 dic. 1678.
Com'era consuetudine, il ...
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CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] in Collegio Francesco Contarini in un appassionato intervento espone la necessità di nuove tasse e di mandare a Crema i primi denari raccolti; la sua proposta è approvata.
Alla fine del 1515, dopo averlo lungamente chiesto, il C. tornò a Venezia; il ...
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CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità, a Venezia, il 7 marzo 1486 da Andrea di Pandolfo, dei Contarini da S. Sofia, e da una figlia di Bernardo Malipiero.
Appartenne ad [...] .
Ciò non gli impedì però di uniformarsi all'uso, così frequente a Venezia nei momenti difficili, di ottenere cariche per denari: infatti, dopo essere stato per un certo periodo di tempo a Padova tra i responsabili della difesa della città, riuscì ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] del regno, che al servitio de Dio et del re, et che haveano caro tenerlo debile et di più, che, essendo senza denari per sustentar la guerra, si risolvette de vendere tutti li beni de li ugonotti et rebelli, et che li medemi catholici che erano ...
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CORNER, Marco Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'ottobre 1493 da Giovanni di Antonio del ramo a S. Samuele, poi a S. Salvador, e da Laura Giustinian di Nicolò di Benedetto.
La famiglia era [...] commentarli positivamente, ed il Cicogna riporta una ammirata testimonianza di Giorgio Gradenigo.
Entrato in Maggior Consiglio per denari, il 3 sett. 1514, nelle emergenze dei logoranti conflitti seguiti ad Agnadello, tre anni dopo sposava Lucrezia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1808, dopo l’invasione francese della Spagna, il grande impero coloniale spagnolo [...] che le navi corsare inglesi, che infestavano i mari e minacciavano la sicurezza dei porti spagnoli, razziavano merci e denari con la tacita approvazione dei regnanti e della corte.
Un primo passo avanti verso la liberalizzazione del commercio con le ...
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giochi di carte
Ennio Peres
Un'infinità di modi per divertirsi
Le carte da gioco, inventate più di mille anni fa in Cina e arrivate in Europa tra il 13° e il 14° secolo, consentono di effettuare un'innumerevole [...] ‒ sono i tedeschi ‒ cuori, campanelli ghiande e foglie ‒ gli spagnoli ‒ coppe, denari, bastoni (massicci), spade (diritte) ‒ e gli italiani ‒ coppe, denari, bastoni (sottili), spade (ricurve).
Attualmente, in Italia esistono i seguenti sedici tipi di ...
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CAPE TOWN
M. W. M. Pope
Museo di storia culturale (S. A. Cultural History Museum). Collezioni archeologiche. -
Antico Egitto. Il nucleo principale di questa sezione è rappresentato da una serie di [...] o dell'Europa occidentale.
La collezione di monete romane, sebbene non completa, è ben provvista di aes grave e di denarî, principalmente del II e I sec. a. C. Una peculiantà della collezione è una notevole quantità di emissioni coloniali locali ...
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Alberti, Alberto dei conti di Vernio e di Mangona
Renato Piattoli
Figlio del conte Alberto A. di cui è ricordato il testamento, dettato prima del 1210, in favore di questo figlio (vedi Alberti), e della [...] conoscere la parte dispositiva: dopo alcuni legati a chiese, egli lasciò alla figlia Beatrice, per dotarla, 900 libre di denari pisani vecchi, all'altra figlia Margherita le 100 simili libre che egli le aveva assegnato come dote quando era andata in ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...