DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] Cairo passano adesso molto strette, et si fanno pochissime faccende, non potendosi dar fine alle mercantie poche che vi vanno, et denari, se non con gran fatica, lunghezza di tempo et perdita manifesta... Et se le cose vanno seguendo per questa via ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il credito e la moneta
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1000 e il 1100 inizia in Europa una lenta e timida ripresa [...] dell’Occidente del dinar d’oro e del dirham d’argento di coniazione araba, sia della svalutazione di circa un terzo del denaro d’argento carolingio che, durante l’XI secolo, perde buona parte del suo valore e vede la diffusione e la circolazione di ...
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GAMBACORTA, Buonaccorso (Coscio)
Franca Ragone
, Buonaccorso (Coscio). - Figlio di Vernaccio, nacque a Pisa non prima della fine degli anni Sessanta del XIII secolo; fu uomo politico di rilievo e mercante [...] del fu Guglielmo Garan di Barcellona e Betto Alliata, ponendo come capitale proprio e dei suoi soci 250 libbre di denari pisani su un capitale complessivo di 1000 libbre, impegnato su navi in partenza da Castel di Castro cariche di’formaggio ...
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GABRIELLI, Francesco, detto Scapino o Scappino
Teresa Megale
Figlio dell'attore comico Giovanni Sivello, nacque nel 1588. Fiorentino, fu attivo con il nome d'arte di Scappino o Scapino almeno dal 1611, [...] Ferdinando Gonzaga così si esprimeva: "di Scapino […] farei più capitale, […] ch'io non farei di qual si voglia suma di denari" (ibid., p. 269).
Artista multiforme, ricoprì, a partire dall'anno comico 1613-14, il ruolo di primo zanni nella compagnia ...
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COLONNA, Vespasiano
Franca Petrucci
Figlio del celebre condottiero Prospero duca di Traetto e conte di Fondi, e di Covella Sanseverino più probabilmente che di Isabella Carafa, nacque tra il 1480 e [...] Lombardia.
Dopo la battaglia di Pavia il C. era nel territorio di Parma. Intanto però partecipava, anche con esborsi di denari, ai preparativi di guerra antipapali che quasi tutti i consorti facevano, a mano a mano che Clemente VII veniva assumendo ...
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Ben so che fosti figliuol d'Alaghieri
Eugenio Chiarini
Sonetto terzo di Forese, ultimo della tenzone con D. (Rime LXXVIII).
Replicando alle veementi accuse dell'avversario, basta a Forese, " calmo, [...] , nel primo sonetto di Forese, a scapito dell'ipotesi, tanto più suggestiva, che sia Alighiero debitore insolvente di denari guadagnati a usura e supplichi aiuto dallo squattrinato Forese.
Dopo l'ammissione sarcastica dell'inizio il sonetto scopre le ...
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ANTINORI (in franc. Anthinory), Niccolò
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1454 nel quartiere di Santo Spirito, da Tommaso di Bernardo di Tommaso e da Alessandra di Giovanni Benci. Appartenne al ramo [...] , fattore della società, nel viaggio di ritorno da Norimberga, da dove importava un convoglio di merci e una somma di denari, veniva arrestato al passaggio del Reno, in terra imperiale, per ordine dell'abate di San Gallo che gli confiscò mercanzie ...
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roba
Andrea Mariani
Con il valore più generico di " necessario per vivere ", e " cibo " prima di tutto, è in Pg XIII 61 li ciechi a cui la roba falla, " i orbi... in istado de povertà " (Lana); " pauperes, [...] pauperi homini " (Benvenuto).
In Cv IV XXVII 13 r. vale " abito ", " stoffa " (francese robe): donate cavalli e arme, robe e denari. Quest'ultimo significato è il più frequente nel Fiore: XCVI 10, CLXV 13, CLXXV 10, CLXXVII 11 e 14, CLXXVIII 5 e 14 ...
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Tessuto in intreccio tela dal caratteristico aspetto granuloso e ondulato, più o meno pronunciato, prodotto durante la rifinitura dal restringimento che subisce il filato in seguito alla forte torsione.
La [...] di crespi si fabbricano tanto in seta naturale o artificiale quanto misti con cotone. I titoli maggiormente usati sono: per seta naturale, greggia 13-15 denari a 2 o più capi torsione destra e sinistra, 3000-3200 giri al m.; per seta artificiale 80 ...
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La cancelleria
Marco Pozza
L'istituzione del cancellier grande
Il 7 aprile del 1261, con una parte il cui testo non è pervenuto nella sua interezza, il maggior consiglio del comune di Venezia nominava [...] per il forestiero (85); nel 1309, per ogni deliberazione consiliare copiata, il notaio poteva pretendere non più di sei denari di piccoli dal privato "dando cartam suis expensis" (86); mentre nel 1322 per i cancellieri inferiori e i rimanenti ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...