VITTORIATO (victoriatus sc. nummus)
S. ¿. G.
È la moneta di argento che i Romani coniarono insieme col denaro, il quinario e il sesterzio, ma indipendentemente da questi, col tipo costante della testa [...] valore, onde all'esergo del rovescio portano la lettera Q(uinarias). Da questo momento e per tutto l'impero il mezzo denaro o quinario e il vittoriato costituiscono un'unica categoria di pezzi, o meglio la parola "vittoriato" si usò come sinonimo di ...
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. Famiglia inglese che trae origine da un Roger Bigod, morto nel 1107, il quale lasciò un figlio, Hugh, che fu un potente feudatario sotto il regno di Stefano (1135-1154), ed appoggiò il re nella lotta [...] Scozia. Roger Bigod si oppose alle domande del re, ed ottenne da questo, unitamente ad Humphrey Bohun, la Confirmatio Chartarum, con la quale Edoardo s'impegnava a non levare tasse e a non spendere denari dell'erario senza il consenso del parlamento. ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] fino alla ribellione al Papato. Certo è che da quel momento il C. prese a cuore la sorte, di Clemente VII, gli procurò denari e gli servì da tramite nelle trattative per la sua liberazione. Il papa a sua volta emanò il 6 dicembre più brevi, in cui ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] organizzò: con Bonaccorso Berardi, Michele di ser Parente, e vari altri. Spesso però si ritrovò anche con pochi denari: im grande aiuto finanziario gli procurarono allora le doti delle quattro mogli che successivamente sposò. La prima, con cui ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] vicina Terraferma: il 1° luglio 1455, infatti, fu degli ufficiali di Notte e il 28 ag. 1458 ottenne dal Senato i denari necessari a riparare il palazzo pretorio di Cologna, ove si trovava in qualità di rettore.
Al termine del mandato riprese posto ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] cui curava l'addestramento, la disciplina e l'armamento. Per questo nelle sue lettere ai Dieci insisteva sempre sulle richieste di denari, per le paghe dei soldati e degli informatori, e sull'invio di munizioni e di altri armati.
Pur con gli scarsi ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] di S. Francesco.
Il giorno della sua morte, il papa inviò a casa sua cinquecento armati, ufficialmente per cercare ancora i denari di Martino V, ma forse per impadronirsi del fratello Antonio.
Al C., che era stato arciprete della basilica lateranense ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, della parrocchia veneziana di S. Giovanni in Bragora, non si conosce la sua data di nascita, da collocare presumibilmente agli inizi del sec. [...] fabbisogno superiore all'ammontare della spesa già concordata, stimato in 1000 aspri, fosse prelevato fino a nuova decisione dai denari delle collette, ma il suo suggerimento non venne adottato. Il 23 febbr. 1334 Pietro Contarini, Marco Dolfin e il ...
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D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] dare in prestito alla Camera 20.000 scudi. Lo fece a un interesse del 2,5% al mese, con la clausola che se il denaro non fosse stato rimborsato egli avrebbe ottenuto per la durata di tre anni, dal 1° genn. 1539, il dazio della mercanzia di Milano ...
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Scrovegni, Rinaldo degli
Gabriella De Biasi
Notabile padovano, posto da D. nel terzo girone del settimo cerchio dell'Inferno tra gli usurai (XVII 64 ss. E un che d'una scrofa azzurra e grossa / segnato [...] , I Caminesi e la loro signoria in Treviso dal 1283 al 1312, Livorno 1905, 106 n. 6, 256; V. Bortolaso, I prestatori di denaro padovani a Vicenza al tempo di D., in " Atti e Mem. R. Accad. Scienze Lettere Arti Padova " n.s., XXVIII (1911-12) 109 ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...