DENTE, Vitaliano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque in data sconosciuta a Padova da Guglielmo - già morto nel 1294 - e Lutia, sorella di Rolando Can da San Ferrero. Fu uno dei padovani più ricchi e influenti [...] , a sua volta marito della sorella del D., Mabilia, ad abate di S. Giustina in Padova. Nello stesso periodo prestò denari al Comune di Treviso e a cittadini fiorentini: questi ultimi non rispettarono però gli impegni, determinando il 20 sett. 1306 l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] , si vuol servire di tutta la materia che trova, uomini, denari, armi, spassi, medicine, etc. e se alcuno di cotali stromenti trovasse (Pensiero 423).
Pensiero dissacrante in quell’allineare a denari, spassi ecc., la Torà ‘trovata’ e accomunata con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il crollo dell’unità religiosa con la Riforma luterana [...] tenuto il mio montone;
Del resto si sa chi tu sia.
STEFFEL LÖLL: Tu menti, è tutta una bugia
L’ho comprata per tredici denari.
GANGEL DÖTSCH: È macchiata di birra la tua giacca!
Si vede ch’è stata in trattoria
Puliscila con una granata
Guarda, com’è ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] questo egli seguiva la pratica abituale dei giovani patrizi veneziani - ma a spingerlo all'impresa, investendo "quelli pochi denari" dei quali disponeva, dovevano aver contribuito anche le difficoltà nelle quali s'era venuta a trovare la famiglia in ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] - questa volta come sediziosi e ribelli - dal tribunale del podestà al pagamento di una multa esorbitante (4.000 libbre di denari ciascuno) e messi al bando dal Comune, il C. e suo fratello Ghino proseguirono nella loro battaglia: nel seguente anno ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] in cattive condizioni economiche, firmandosi "Giustiniano il povero" e chiedendo, alla fine di ottobre, "un honore de pochi denari". Sempre all'Aretino il G. si rivolse per ottenere facilitazioni nel contattare familiari rimasti a Candia; le medesime ...
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SPANNOCCHI, Ambrogio
Guido De Blasi
– Nacque a Siena tra il 1415 e il 1420 da Nanni di Ambrogio, mercante, esponente di una famiglia originaria del vicino borgo di Spannocchia e impiantata nella città [...] alla corte dei Pupilli di Siena, tramite procuratore, istanza per la spartizione dell’eredità paterna, così da avere abbastanza denaro per lasciare la patria.
Dal 1435 al 1445 non si hanno sue notizie; tuttavia si suppone che abbia perfezionato le ...
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QUADRI, Giulio Carlo
Bruno Signorelli
QUADRI (Quadro), Carlo Giulio. – Figlio di Bernardino, nacque a Roma nel 1649, come si ricava dall’età di cinquantasei anni attribuitagli nel censimento torinese [...] ai Ss. Martiri. Nel 1708 preparava il progetto di pianta, alzato e altare (retribuito con 101 lire, 6 soldi e 8 denari); ricevette inoltre 60 lire e 13 soldi per l’assistenza. Per quest’ultima causale nel 1709 vi furono dieci pagamenti per 226 lire ...
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CARDUCCI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Niccolò (dei Priori nel 1480) e di Margherita Soldani, nacque a Firenze nel 1465. Cugino di secondo grado (e non fratello come talora si afferma) del più [...] . Il primo compito di cui venne incaricato dalla Repubblica fu quello di rivedere i conti di coloro che avevano amministrato denari pubblici dopo il 1512. Probabilmente a causa dell'abilità con cui si disimpegnò in questa incombenza fu eletto priore ...
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FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] il figlio Guido Ascanio. La sua devozione alla causa imperiale era nota e un rifiuto poteva costare caro. "Avarissima et molto cupida di denari" (è sempre il Massarelli che lo dice), la F. prendeva di tutto e non andava tanto per il sottile quando si ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...