Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] al Mille era calcolato in un moggio se la raccolta era di dieci moggia - in tal caso era di un decimo -, e in un denaro ogni tre - di conseguenza un terzo - se la raccolta sulla salina era inferiore a questo volume di dieci moggia: un fatto che ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 35 li lasciò ai frati per il proprio funerale e la sepoltura col loro abito, desiderato già nel 1531. Circa un terzo del denaro fu "dele cerche de le prediche de fra Lorenzo da Bergamo, frate de l'oservantia in San Domenico a Castello". A fra Lorenzo ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] . La stessa prassi di conio si rifaceva ai modelli e al sistema occidentali, facendoli propri: sorse una zecca locale che batteva denari a formare in misura di 12 un solido e di 240 una lira. Subito affiora una domanda circa i possibili riflessi ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] meridionale non solo era deciso a parteciparvi, ma si adoperò per la sua preparazione, contribuendo alla raccolta di uomini, armi e denari in Lombardia: verso la metà dell'aprile 1860 consegnò a Garibaldi a Genova, a nome della città di Pavia, la ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] rimane una lettera del D. al cardinale (3 ott. 1643), in cui viene prospettata la possibilità di finanziare gli stessi con "i denari della sacrestia" (Roma, Arch. Colonna, II, CN, p. 72, lett. 4655). Dei lavori del D. in S. Pietro, comunque, nulla è ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] del G., Giovanni, anch'egli fabbro, il valsente netto della famiglia risultava di 457 fiorini, 12 soldi e 7 denari, tra i più elevati dell'intera comunità. Alla preminenza economica si univa il prestigio politico, testimoniato dai numerosi incarichi ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] coinage, in Proceedings of the British Academy, XVIII[1932], pp. 211-266) di riportare la data della emissione del denario romano dal 269 al 187 a. C. Colpisce di questa articolata, ma non definitiva, refutazione il tono francamente celebrativo, che ...
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OBLIEGHT, Ernesto Emanuele
Andrea Moroni
OBLIEGHT, Ernesto Emanuele (Obladt, Ernö). – Nacque a Budapest nel 1838, primogenito del rabbino Sigismondo Samuele e di Rosalia.
Sulle sue origini si hanno [...] Depretis, Benedetto Cairoli, Nicotera), che, a quanto emerse pochi anni dopo, in alcuni casi avrebbero fornito anche i denari per concludere gli affari (come denunciò il Corriere della Sera, 20 gennaio 1882). Oblieght acquistava quotidiani in perdita ...
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GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] per l'anima sua e dei suoi familiari. Infine, ricordava il suo medico, "magister Padavino" e destinava un lascito di 10 denari veneti grossi a ciascuna delle chiese di cui era stato pievano, chiedendo di essere sepolto presso S. Maria dei Frari, in ...
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ALGISIO da Rosciate
Amelia Caldara
Nacque a Bergamo sulla fine del sec. XII dalla nobile famiglia Rosciati o da Rosciate ed era figlio di Recuperato, che fu console di giustizia in Bergamo nel 1191.
Il [...] Vallalta le decime che spettavano al vescovo di Bergamo nei paesi bergamaschi di Cene, Vallalta e Comenduno, condonò i 18 denari che questo monastero doveva pagare annualmente al vescovo per l'affitto di terre in Comenduno e rinunciò in suo favore ai ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...