GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] allo scialbo padre.
La prima notizia certa che abbiamo sul G. riguarda l'ingresso anticipato nel Maggior Consiglio, avvenuto per denari il 18 sett. 1514. Non avendo ancora i venticinque anni prescritti, non poteva esservi eletto ad alcuna carica, ma ...
Leggi Tutto
Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] prima delle serie urbane, che a partire dalla prima metà del III sec. a. C. ci danno, soprattutto coi denari, una documentazione regolare, ricchissima e praticamente ininterrotta, le serie dello aes grave italico ci pongono di fronte ad espressioni ...
Leggi Tutto
Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] .
I prezzi medî di alcune categorie di opere (piccole statue da 100 a 200 sesterzi; statue da 2000 a 8ooo; marmi di un bagno 75.000 denari - C.I.L., xiii, 5416 -; frontone di un tempio con erme e decorazioni di marmo 200.242 sesterzi C.I.L., v, 2864 ...
Leggi Tutto
CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] della relativa facilità con cui si sarebbe potuto riottenere Firenze: “La facilità è manifesta, perché la città è spogliata di denari più che fosse mai per le cagioni altre volte dette e in questo ultimo accidente ha dimostrato la debolezza sua ...
Leggi Tutto
SALIMBENI
Roberta Mucciarelli
– Quando nel maggio 1277 una commissione di sapientes redasse a Siena per la prima volta un elenco dei 53 casati cui, da quel momento, era formalmente vietato l’accesso [...] il Comune a suon di fiorini d’oro, come racconta l’Anonimo cronista senese («E veduto che ’l comuno non aveva denari [...] proferse cento miglia di fiorini al comuno e alla difesa della città [...] e li miseno sur uno charro coperto di scharlatto ...
Leggi Tutto
LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] del 1575, il pittore vinse la causa che si era risolto a intentare a suo padre al fine di entrare in possesso di quei denari.
Il 1° genn. 1577 il L. si allontanò da Verona, affidando la moglie e i figli al cognato Antonio Botti, marescalco, quasi ...
Leggi Tutto
FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] i finanziamenti spediti in Fiandra. Inoltre si premurò di offrire informazioni sui progetti e i preparativi, in uomini e denari, che il papa si apprestava a compiere a sostegno della Lega cattolica nonché dei sordidi intrighi, in sovrapposizione alle ...
Leggi Tutto
PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] di Bonifacio VIII.
Agli inizi del 1295 rientrò a Roma e in questo periodo operò un rilevante prestito di denaro a un ecclesiastico, Cristoforo Tolomei, appartenente al casato dei banchieri senesi, che nei decenni precedenti era stato collettore delle ...
Leggi Tutto
CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] Signoria sulla "muraglia fatta aTalamone" (Gaye, p. 366, n. CCLVI; Milanesi, p. 178 n. 107), mentre gli venivano inviati denari per pagare gli operai (Borghesi-Banchi, p. 565). Nell'ottobre 1552 era ancora impegnato in lavori di fortificazione, a ...
Leggi Tutto
CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] al "magister" Matteo di Scozia il permesso di insegnare negatogli dal cancelliere dell'università, ma anche per far riscuotere denari spettanti alla Camera apostolica presso certi prelati francesi. Uno degli allievi del C. a Parigi fu Gregorio, più ...
Leggi Tutto
denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...