CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio (secondo alcuni naturale) di Giovanni Antonio conte di Montorio, se ne ignora la data di nascita. Null'altro si sa di lui - se non che era esperto [...] comandante francese accusò apertamente il pontefice di sabotare l'impresa, non rifornendolo di una sufficiente quantità di armi e di denari, ma fu a sua volta attaccato da Antonio Carafa, marchese di Montebello, nipote del papa e ostile ai Francesi ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] di umiliar questo animale silvestre, né veggio però ancora profitto: credo alla fine che bisognerà fare la pace col mostro, cioè con denari; e perché non me ne può avanzar molti stando qui, fia forza venirmene al bosco, per non esser più altro che ...
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Marco Lombardi
Affrontare il tema del terrorismo di matrice islamista nel 2015 significa necessariamente (pre)occuparsi dello Stato islamico (Is) e della sua penetrazione in Africa, Asia ed Europa attraverso [...] la guerra mediale è un tema in cui il terrorismo ha investito denari e competenze da tempo. Il salto di qualità di Is è nella di Is con i circuiti della criminalità: Is utilizza il denaro per corrompere e acquistare il nucleare in Pakistan; con la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] al decimus, Pacioli presenta e risolve algebricamente problemi in casi concreti di operazioni economiche: costi di due viaggi, scambi di denari fra due o tre persone, salari ai servitori, prezzo del frumento e del pane, valore di uova e panni, spese ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] .Alcune delle monete di questo tipo sono tra le più originali dei Paesi Bassi durante il Medioevo. Nelle Fiandre, piccoli denari vennero coniati da numerose città, ognuna delle quali utilizzò un disegno peculiare: un guerriero con la spada e con lo ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] , 1994-1995), a cura di C.A. Di Stefano-A. Cadei, Palermo 1995; F. D'Angelo, Le monete delle rivolte. Circolazione di denari sfregiati e di Muhammad Ibn ῾Abbād, ibid., pp. 85-93; F. Maurici, Breve storia degli arabi in Sicilia, ivi 1995; Id., La ...
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SCOTTI, Alberto.
Riccardo Rao
– Nacque verosimilmente a Piacenza o nel suo territorio, da Giovanni Scotti e da Mabilia Fontana (così Racine, 1981, p. 144, che poté consultare l’archivio Scotti Anguissola), [...] Bardi, appena recuperato dal Comune, allo stesso Rinaldo, che lo acquistò a titolo personale per 3000 lire di denari piacentini. La convergenza di interessi fra gli Scotti e gli Angiò potrebbe essere confermata dalla folgorante carriera al servizio ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] : in poco tempo, lavorando su commissione per la Società editrice fiorentina di E. Alberi, fu in grado di rimborsare i denari presi in prestito "ad un saggio alquanto oneroso": fra le pubblicazioni di questo periodo, la raccolta delle tragedie di V ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] il Cuoiaio, Asclepiade e Teodoto detto il Banchiere, ad assumere il titolo di vescovo in cambio di un salario mensile di 150 denari, una cifra pari a sei volte la paga semplice di un legionario (S. Mazzarino, L'impero romano, II, Roma-Bari 1973, p ...
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Donati, Corso (in un documento bolognese anche Bonacursus)
Ernesto Sestan
Nato circa il 1250 (certamente non dopo il 1253, perché nel 1278 era già membro del consiglio dei Cento, per l'accesso al quale [...] fautore dell'alleanza con Lucca e Genova contro i Pisani, ma corse voce, incontrollabile, che poi si ammansisse, per i denari avuti dal conte Ugolino della Gherardesca; e nello stesso mese fece pure l'arrischiata proposta che il comune s'impadronisse ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...