BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] già di fare, se ne sta a Parigi fra dame e cavalieri, e si dà bello e buon tempo; né mi fa parte alcuna de' denari che se ne ritraggono, come in m'aveva promesso per sua polizza" (Lettere, a cura di C. Guasti, II, Firenze 1853, p. 247). Non ci ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] prodigò con intelligenza e abnegazione: cercò di circoscrivere la diffusione del morbo, distribui soccorsi in viveri e in denari e predispose altre provvidenze. Ciononostante soltanto il 9 dicembre il C. poté celebrare con la cittadinanza superstite ...
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MIARI, Clemente.
John E. Law
– Nacque probabilmente a Belluno intorno al 1360 da Paolo (1334-1412) e da Uliana, o Giuliana, che morì nel 1414.
La forma latina del cognome della sua famiglia era «de [...] del clero e finanche con i familiari. Per esempio il 23 ott. 1409 il M. annota una discussione, riguardante cavalli e denari, con il fratello Giuseppe alla presenza di altri familiari.
Oltre che delle vicende personali del M. la cronaca si occupa di ...
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CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] danneggiato da cadere poco dopo in rovina, si trovò sommerso dai debiti, cui fece fronte alla meglio con i denari della moglie, Giustiniana di Capua, rimanendo in possesso solo nominalmente dei due feudi principali, le cui rendite erano totalmente ...
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Alberigo, Frate
Vincenzo Presta
, È un de' tristi de la fredda crosta che prega i due poeti, scambiandoli per dannati, di togliergli dal viso i duri veli, le lacrime congelate, in modo da poter sfogare [...] sotto la cappa sua non gli dierono. Onde poi frate Alberigo riprese questi fanti dicendo: Non credevate voi che io avessi denari da rifarne un'altra? ". L'amplificazione dell'Anonimo trova rispondenza nel ritratto che D. ci dà di A., sia facendolo ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] titolo, la massa cioè di una certa lunghezza di filato, espressa in decitex (g per 10.000 m di filo) o in denari (g per 9000 m di filo). Altre caratteristiche fondamentali delle varie f. sono: il carico di rottura e l’allungamento all’istante della ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] principato. La linea di Ludovico di Vaud si estinse con Caterina sua nipote, che rinunciò al paese, per una somma di denaro, in favore di Amedeo VI; il ramo d'Acaia cessò con l'ultimo discendente legittimo di Filippo, Ludovico.
Per la genealogia ...
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MEDAGLIONE
Secondina Lorenzina Cesano
. Così si denominano quei prodotti del conio romano, che, per il modulo e il peso, maggiori di quelli della moneta corrente, per l'arte più accurata, per particolarità [...] lega dell'uno e dell'altro.
Se ne distinguono più gruppi. Un primo comprende i medaglioni del valore di 4 dramme o 3 denari, coniati da M. Antonio in poi sino a Severo in varie zecche dell'Asia: sono i cistofori (v.) di conio romano che succedettero ...
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FONTANA, Domenico
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato nel 1543 a Melide (Mili) sul lago di Lugano, morto nel 1607 a Napoli. La sua opera è collegata al periodo d' intensa attività edificatrice promossa [...] riscossa, e il F. fu da Clemente VIII esonerato dalla carica di architetto pontificio e invitato a rendere conto dei denari spesi nelle fabbriche di stato. Il F. allora riparò a Napoli, ove iniziò il secondo periodo della sua attività architettonica ...
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RICCHEZZA (fr. richesse; sp. riqueza; ted. Reichtum; ingl. wealth)
Ulisse Gobbi
Fra le definizioni di ricchezza date dagli economisti, parecchie sono riducibili l'una all'altra, ossia sono forme diverse [...] diritto; il brevetto, valutazione di guadagni attesi dalla vendita di un prodotto che nessuno è obbligato a comperare. I denari che uno ha diritto o si aspetta di ricevere non sono evidentemente immateriali.
Nel gruppo sociale al quale appartengono ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...