NICCODEMI, Dario
Salvatore Canneto
– Nacque a Livorno il 27 gennaio 1874, secondogenito di Antonio, orafo di scarsa fortuna (che morì suicida a 60 anni), e di Amalia Ceccherini.
Trascorse l’adolescenza [...] anno più tardi – di un «tentativo, grave e pericoloso, di formare una compagnia che non avesse per unico scopo quello di far denari» (Tempo passato, 1928, p. 14). In realtà fu forse la più apprezzata e attiva, in Italia e all’estero, negli anni Venti ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] e del Comune di Padova lo invitava ad insegnare presso la celebre università con lo stipendio di 40 lire di denari d'argento veneti. La risposta fu probabilmente negativa e pertanto l'insegnamento fu assunto dal cremonese Carlino dei Mandelberti, che ...
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CHIAVELLI, Chiavello
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Guido, fu signore di Fabriano. Dapprima affiancò nel governo il padre e dal 1404, morto quest'ultimo in età avanzata, gli successe come capo della [...] Giovanna e Filippo, coniugi non meglio identificabili.
Il 6 giugno 1412, ad integrazione di precedente testamento, legò dieci libre di denari al vescovo di Camerino e stabilì che ogni anno si versassero venticinque fiorini d'oro ai frati di S. Lucia ...
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RIDOLFI, Atanasio
Paola Volpini
RIDOLFI, Atanasio. – Figlio, probabilmente naturale, del patrizio Antonio, Ridolfi nacque a Firenze fra il 1595 e il 1596.
Non disponiamo di notizie sulla sua formazione [...] prima che il progetto fosse portato a termine. In seguito, il pontefice Alessandro VII fece concludere il progetto attingendo ai denari dell’eredità del defunto (Villani, 2006, p. 85).
Nel vestibolo degli ambienti sotterranei della chiesa si trova un ...
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Vedi ALFEDENA dell'anno: 1958 - 1994
ALFEDENA (v. vol. I, p. 250)
F. Parise Badoni
La revisione dei corredi tombali editi da L. Mariani nel 1901 ha portato a una nuova esplorazione sistematica della [...] pavimento della cella era sigillato da un battuto di calce sotto il quale si rinvennero numerose monete che, per la presenza di denari d'argento, non consentono di porre la costruzione dell'edificio più in alto dell'ultimo decennio del III sec. a.C ...
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CAPRIATA, Pier Giovanni
Mirella Giansante
Nacque a Genova negli ultimi anni del sec. XVI. Studiò diritto e, dopo aver esercitato l'avvocatura, si dedicò ben presto alla storiografia "perché poco gli [...] Spagnoli con seicento scudi hanno fatto mutare sei fogli, ancora saremo a tempo di fargliene cambiare sei altri coi nostri denari" (Lettere del card. G Mazzarino a G. Giustiniani, a cura di V Ricci, IV, Torino 1863, p. 116). Scrivendo direttamente ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] del ceto mercantile fiorentino, come dimostra l'entità delle sue prestanze nell'aprile del 1378 (4 fiorini, 5 soldi e 3 denari). Più che un attivo affarista fu un modesto rentier proveniente da una famiglia di un certo rilievo patrimoniale. Stando al ...
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JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] è confermato dalla richiesta dello J. di poter ritornare a Venezia, in quanto il "suo star lì è infrutuoso, non ha denari e mancho cavali da seguir la corte" (ibid., XXVIII, 6 ott. 1519, col. 43). Dovette però attendere il permesso del Senato ...
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SCARSO, Luca
Marco Vendittelli
– Nacque a Roma negli ultimi decenni del XII secolo.
Si ignorano i nomi dei genitori, mentre si conoscono quelli dei fratelli: oltre al chierico Nicola, Giovanni, Giacomo [...] agosto del 1237, quando l’imperatore Federico II concesse al vescovo Rüdiger un prestito su pegno di 1400 marche e 600 denari affinché potesse soddisfare i suoi creditori romani e senesi.
Di Scarso non si hanno più notizie a partire dal 1239. Qualche ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] fazione ghibellina, sposò Sofia di Guglielmo Staterini, che gli portò in dote lire 675. Nel 1322 Ranieri dette lire 250 di denari pisani in dote alla figlia Ghilla, che andava sposa ad Oddone di lacopo della Sala. Tedice, che era stato sospettato di ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...