BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] nozze del figlio Odoardo con Sofia di Neuburg (1690). Rimase a Parma almeno due anni (1688-90).
Ritornato a Cremona "carico di denari, privilegi, ed onori…, si pose a lavorare di stucco e per prima prova fece dietro l'Inquisizione su di un pezzo di ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] papa: "Dei scaltri o fini, come a Roma si chiamano, [il C.] non abbraccia volentieri la pratica, conoscendola pericolosa; vorrebbe unir denari per levar alcuna gabella ma, se il tempo e la generosità di chi gli è vicino non l'aiuta, svanirà il suo ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] esclusivo nei versi) a truovo, univocamente attestato; fisso il dittongo dopo la palatale (figliuolo, giuoco); danari accanto a denari. Si alternano le forme piene (comperar, offerono, doverrei) alle sincopate (s’adoprò, morrà). Non mancano casi di ...
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MAMPSIS (Μάμψις)
A. Negev
Località (odierna Kurnub) situata 40 km a E di Bĕ'er Šeba', presso il Mar Morto, lungo ima direttrice (probabilmente secondaria nell'antichità) che da Gerusalemme, dal Negev [...] alla camera del tesoro della casa, fra lè cui rovine fu rinvenuta una grande olla bronzea che conteneva 10.500 denari provinciali romani e tetradrammi, tesaurizzati ai tempi di Traiano e di Settimio Severo. Nella parte orientale e meridionale della ...
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TIGRINI (Tegrimi), Francesco
Stefania Zucchini
TIGRINI (Tegrimi), Francesco (Franciscus Tigrinus, Francischus domini Iohannis Tegrimi de Pisis, Franciscus Tegrini). – Nacque prima del 1303, verosimilmente [...] come eredi i poveri dell’Ospedale nuovo della Misericordia di Santo Spirito di Pisa e disponendo che le 100 lire di denari pisani lasciate da Tigrini al convento dei frati Minori di Assisi pro anima sua fossero recuperate dal debito dello stesso ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] 1516 fu inviato a rappresentare la sua città a Venezia e il 27 settembre 1516 fu sollecitato a consegnare i denari che la Signoria aveva richiesto: con lui compaiono Federico da Porto e Nicolò Chiericati.
Pagello risiedeva allora stabilmente a ...
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MATTEI, Girolamo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma nel 1546 da Alessandro, membro del patriziato cittadino, ed Emilia Mazzatosta.
La famiglia, ascesa a una notevole potenza sin dalla fine del Quattrocento [...] dei diritti del Collegio cardinalizio, manifestando, nel marzo 1598, la sua contrarietà all’impiego a fini militari dei denari del tesoro di Castel Sant’Angelo, vincolati alle estreme necessità della Chiesa.
Oltre a svolgere un importante ruolo ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
Franco Lucio Schiavetto
Non abbiamo notizie sulla sua famiglia e ci sono ignote sia la data di nascita sia quella di morte. Era originario quasi sicuramente di Piadena, [...] ricevuto da G. 37 lire bolognesi per il canone di affitto di una sua casa.
Esercitò anche l'attività di prestatore di denaro, come attestano due documenti: uno, del 5 luglio 1269, è relativo al prestito di 9 lire bolognesi concesso a Corrado, conte ...
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SCROFFA, Camillo
Pietro Trifone
– Nacque a Vicenza nel 1526 (o piuttosto nel 1527) da antica e nobile famiglia della città. Suo padre, Francesco, sposò nel 1524 Margherita Bissari e da questa ebbe molti [...] 24 ottobre 1574 annotava: «ho voluto destender a mia satisfazione li conti nelli quali si convengono tutte le partite di denari, che sono pervenuti alle mie mani, incominciando dall’anno 1564 del mese di otobre, nel quale tempo Camillo mio fratello ...
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L’evasione da riscossione nei reati tributari
Giuseppe Marini
Nonostante diverse pronunce di merito intervenute di recente, la Cassazione ribadisce che ai fini della configurabilità del reato di omesso [...] a configurarsi una «impropria commistione tra tutte le entrate della società, con confusione in un unico fondo di denari incassati a proprio titolo e per conto dello Stato»; impropria commistione che consentirebbe lo sviamento di somme già vincolate ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...