DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] del D. sembra poter essere trovata in una certa sua leggerezza nella contabilità e nell'amministrazione ("è da avertire di non lasciar i denari in mano di M.ro Venereo acciò non li converta in altro uso, ma gieli potrete dare secondo il suo bisogno ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] che il G. chiese insistentemente consiglio al duca su come gestire una truppa senza comando, non retribuita, priva dei denari necessari per vivere o in possesso soltanto di moneta straniera che i negozianti di Pisa si rifiutavano di accettare. Le ...
Leggi Tutto
SANGIOVANNARA
Marcella Varriale
(Marianna De Crescenzo). – Nacque il 13 aprile 1817 a Napoli da Vincenzo, fruttivendolo, e da Maria Angela Feroce.
Secondo alcune fonti apparteneva al quartiere di pescatori [...] de Crescenzo, tavernaia, detta la Sangiovannara, addobbata alla brigantesca; la quale, tutta di D. Liborio, da invito co’ denari della setta aveva abbeverato di vino e carboneria quella ladronaia: ella con altre andava avanti come a trionfo, quasi ...
Leggi Tutto
DORIA, Giorgio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova, da Melchiorre e da Marietta Spinola, intorno al 1524. Il padre partecipò attivamente alla politica cittadina della prima metà del secolo XVI, ma la vita [...] delle mura cittadine verso mare; nel 1588 fu incaricato di svolgere un'inchiesta tra la nobiltà "per vedere di trovar denari".
Morì a Genova l'11 nov. 1590. Ironia della sorte volle che fosse sorteggiato governatore il 28 novembre.
Fonti e ...
Leggi Tutto
NERONI, Giovanni (
Isabella Gagliardi
Giovanni di Nerone di Nisio, Neroni Diotisalvi o Dietisalvi). – Nacque a Firenze probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV da Dietisalvi e da Leonarda [...] ' favorevole a Piero – nel 1464, quando questi, alla morte di Cosimo I, aveva preteso la restituzione immediata di tutti i denari prestati dal padre alla città di Firenze. I cospiratori confidavano nell'appoggio di Venezia e di Paolo II, di origine ...
Leggi Tutto
DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] di Comun e bandito per due anni dai Consigli secreti, per aver ricordato che s'imponessero certe gravezze per cavar denari per la guerra allora corrente". Non fu un bando definitivo dalla vita politica: trascorsa la forzata contumacia., il D. fu ...
Leggi Tutto
BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] molto esiguo ("E perché Goro mi ha detto ancora che voi e alcuni altri avete opinione che Tito si ritrovasse gran quantità di denari, Dio volesse che fosse stato il vero, ch'io non arei patito li disagi che ho patito e patisco tuttavia, e averei ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Antonio per distinguerlo dai numerosi altri famigliari che portavano lo stesso nome, nacque a Venezia il 19 genn. 1687, dal cavalier Nicolò di Francesco, del ramo [...] 49-'51, '53-'55, '62-'63; divenne infine provveditore alle Beccarie, nel '49, depositario in Zecca nel '54, provveditore sopra i Denari nel '63-'64.
Alla vita privata non risulta aver dedicato molto spazio: gli conosciamo una sola vacanza, e il 23 ag ...
Leggi Tutto
QUERINI, Elisabetta
Tiziana Plebani
QUERINI, Elisabetta. – Nacque a Venezia il 12 novembre del 1628, dal patrizio e procuratore di S. Marco Polo Querini del prestigioso ramo degli Stampalia di S. Maria [...] , pp. 444 s.).
Silvestro Valier, di malferma salute, morì il 7 luglio 1700 e, oltre a lasciare ingenti somme di denaro per istituti pii, poveri, chiese, monasteri, parenti e amici, per la Biblioteca e la stessa Repubblica, destinò 50.000 ducati per ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Hollywood attinge sin dai suoi esordi all’Europa come a una fonte miracolosa e sicura, [...] e del francese Luc Besson autore di Il quinto elemento (1997), sorta di fusione tra l’imprenditoria europea e i denari statunitensi. A sua volta, Hollywood produce talvolta direttamente in Europa, come nel caso assai discusso di Una lunga domenica di ...
Leggi Tutto
denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...