BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] rapporti di Lucca con Firenze, facendo arrestare il fiorentino Bartolomei che aveva sollecitato un appoggio in armati e denari contro la Signoria medicea.
Giunto il B. al gonfalonierato, nuovi rivolgimenti si preparavano nella società lucchese, al ...
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OTTOBONI, Pietro
Flavia Matitti
OTTOBONI, Pietro. – Nacque a Venezia il 2 luglio 1667, unico figlio di Antonio e di Maria Moretti, cittadina veneziana.
La famiglia Ottoboni si era distinta nelle vicende [...] conservò fino alla morte.
Morì a Roma il 28 febbraio 1740.
Il cronista Francesco Valesio commentò: «Non gli furono ritrovati denari, essendo morto carico di debiti» (1981, p. 316). Per soddisfare i molti creditori, i suoi beni furono venduti dagli ...
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VESPUCCI
Claudia Tripodi
– Le origini dei Vespucci – provenienti da Peretola (nel contado fiorentino) e inurbatisi forse alla fine del Duecento nel ‘popolo’ (cioè nella parrocchia) di S. Lucia d’Ognissanti [...] del 1482 fu sottoposto a sindacato da parte della comunità della Val di Lugano e condannato per appropriazione indebita di denari pubblici e abuso di potere. Costretto a lasciare Lugano, dopo aver soggiornato in varie città ottenne, alla fine del ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] II, Torino 1986, ad indicem; E. Otte, Il ruolo dei Genovesi nella Spagna del XV e XVI secolo, in La repubblica internazionale del denaro tra XV e XVII secolo, a cura di A. De Maddalena - H. Kellenbenz, Bologna 1986, pp. 31, 34 s., 43-45; A. Pacini ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] nella speranza, forse vana, di benefici aveva preso anche gli ordini minori) lasceranno nel C. una brama, sempre insoddisfatta di denaro e di lusso, che lo spingerà a non arrossire nel sollecitare donativi e favori con una petulanza più accentuata di ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] in Hempel, 1955, pp. 213 s.). Queste contese e le preoccupazioni per assicurarsi la pensione nonché per la riscossione di denari che aveva anticipato durante la costruzione della chiesa di corte tennero occupato il C. e, insieme con la crisi dell ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] funzionamento della tipografia (Senato, Deliberazioni, Terra, fz. 1911), a opera del magistrato dei Provveditori e aggiunti sopra denari, incaricati di prendere in esame la tariffa dei prezzi della Pubblica Stamperia ed evitare abusi nell’utilizzo ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] C. (Roma, Biblioteca Vallicelliana, cod. Vallic. C. 49, f. 22). Il C. stesso contribuì con il proprio patrimonio a supplire al bisogno di denaro del re. Gli prestò ben 12.000 ducati d'oro e in compenso Carlo gli concesse il priorato della chiesa di S ...
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VITTORIO AMEDEO I di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO I di Savoia. – Nacque l’8 maggio 1587 a Torino nel palazzo ducale, «nella stanza medesima dove [...] non solo il principe maggiore ma tutti [...] rivalutò la lira d’argento piemontese generalizzando nei conti pubblici l’uso delle lire e dei sottomultipli, soldi e denari. L’obiettivo era quello di azzerare i debiti delle Comunità, impoverite dalle guerre e dalle pestilenze, restituendo certezza ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] o della Polonia. La notizia secondo cui nel 1720 avrebbe assunto la cittadinanza di Brno riguarda in realtà suo figlio Michele. I denari guadagnati erano di solito da lui investiti a Chiasso o nei dintorni. Il 27 ottobre e il 24 nov. 1729 acquistò in ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...