PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] nella piazza dell’arcivescovato, finanziandoli in parte con denari pubblici, in parte con le rendite derivanti dall’eredità alimentò una rete di clientele curiali anche ricorrendo al prestito di denaro. Partecipò ai due conclavi del 1667 e del 1670. ...
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CONFUORTO (Conforto, Di Conforto), Domenico
Luigi Cajani
Non abbiamo quasi nessuna notizia diretta sulla sua vita: sappiamo soltanto che fu avvocato. Altri dati biografici possono essere desunti indirettamente.
Il [...] , l'Altomari, scrivendo in particolare che egli "si pose à far hofficio di Procuratore inventando diverse sottigliezze per cavar denari dalle borse de' suoi Clienti" (p. 12 della copia presso la Biblioteca nazionale di Roma). Ci sembra dunque che ...
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FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] che fu comunque sempre, a quanto pare, più basso di quello degli altri suoi colleghi - sali alle 290 lire 12 soldi e 6 denari testimoniate nei rotoli per il 1497-98 (Gabotto-Badini Confalonieri, p. 210; ma, contra, Sottili, p. 542) e per il 1499-1500 ...
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BERTOLI, Daniele Antonio (Antonio Daniele)
Franz Hadamowsky
Vittoria Masutti
Nacque il 12 giugno 1677 a San Daniele del Friuli, quarto figlio del conte Giovan Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti. [...] Andrea Altomonte, da lui avviato nella tecnica del disegno. Quattro anni più tardi, nonostante il suo forte stipendio (1800 denari d'oro come direttore della Galleria), il B. ormai "lavorava poco o niente": forse la ragione di questo rallentamento ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] in vetro per la chiesa di S. Francesco (Mazzei, p. 390) e anticipò, per conto dell'Opera del duomo, i denari per l'esecuzione della finestra della cappella del Cingolo in S. Stefano, realizzata in collaborazione con Marco, monaco vallombrosano anche ...
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BARBARIGO, Bernardo
Angelo Ventura
Figlio di Marco doge, nacque, secondo la biografia del Barbaro, nel 1463, e, grazie alla grande potenza del casato, ebbe una carriera politica facile e precoce.
Le [...] la città (1509), governatore delle Entrate (1509), membro della giunta straordinaria dei Consiglio dei Dieci per reperire denari (1510).
Di fronte alle avverse vicende politiche e militari, che in quegli anni costrinsero Venezia a dolorose perdite ...
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ASSERETO, Tommaso (Giovan Tommaso)
Umberto Coldagelli
Nacque probabilmente a Genova tra la fine del sec. XVII e il principio dei XVIII. Non si hanno molte notizie su di lui prima che il moto popolare [...] arresto dell'A. e di Carlo Bava. Sorpresi mentre trasportavano alcune loro masserizie, furono accusati d'essersi appropriati dei denari stanziati per il recupero di Savona e di gran parte del bottino di guerra. La storiografia antipatrizia presenta l ...
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BARONCELLI, Tano
Guido Pampaloni
Figlio di Micchi (forma abbreviata e popolareggiante di Michele), nacque a Firenze nel decennio 1260-1270: niente si sa della madre di lui. Nel 1288, e quindi in età [...] anzi ricordo che il 16 ag. 1316 il fattore del banco di Tommaso e soci fu derubato a Serravalle Pistoiese di merci e denari per la rilevantissima somma di 2,924 fiorini d'oro, per cui il Comune di Pistoia dovette risarcire i danni in seguito ad una ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Francesco I ad impegnarsi, al punto che si trattenne a stento dal dirgli d'aver chiesto in moglie Renata "non per cupidità del denaro et che mi contento di quel che piace a Sua Maestà". E forse evitò d'essere così offensivo col re più che pel timore ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] vecchi havevano ottenuto che non fussero obbligati a lavorare salvo al pretio che convenissero e che dovessero essere pagati in denari e non in grano ne robbe" (essendo a tutti noto che gli imprenditori tessili erano soprattutto tra i nobili "nuovi ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...