LUCA di Giovanni da Siena
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore attivo a Firenze e a Orvieto nella seconda metà del XIV secolo; figlio di Giovanni, molto probabilmente [...] di Orvieto un aiuto economico, e alla fine dello stesso mese prometteva di risolvere il suo debito con lavoro corrispondente ai 108 denari e 10 soldi ricevuti (Milanesi, p. 321; Fumi, p. 327).
Non è dato sapere la data di morte di L., che dovette ...
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CONO (Conone), santo
Mario Pagano
Probabilmente nacque nel 1139 a Naso, in provincia di Messina, da un nobile uomo d'armi e da una nobildonna.
Nulla di C. sappiamo al di fuori di quanto viene riferito [...] asini. È in questi giorni che i contadini fanno i loro affari; in seguito "si maturano censi, affitti, gabelle e perciò ci vogliono denari a palate" (G. Crimi Lo Giudice, 1890, p. 534). Il culmine della festa è il 1° settembre con l'uscita dei santo ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] non mancò di precisare con rude franchezza che non si trattava solo di fare complimenti a Lucrezia Borgia. "El ce bisogna denari et non lettere..." scrisse il 3 aprile ad Isabella d'Este. Neanche il soccorso di altri diplomatici mantovani di lui più ...
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DEL BENE, Iacopo
Sandra Marsini
Figlio di Francesco di Bene e di monna Tana Bardi, nacque all'inizio del primo decennio del 1300, non sappiamo se in Firenze - nel popolo di Ss. Apostoli, dove la sua [...] revisore dell'operato dei Dieci buonomini incaricati dal Comune di Firenze, allora in lega con Venezia, di provvedere i denari occorrenti per le spese di guerra contro Mastino della Scala. Risulta inoltre che, quando morì, ricopriva dal 1° genn ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] , a sindacato, il G. fu giudicato colpevole di concussione e condannato a una pena esorbitante, 4000 lire di denari imperiali, che non poteva ovviamente pagare. Quindi, probabilmente verso la fine dello stesso anno 1257, fu barbaramente ucciso ...
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DELLA GRECA, Oddone
Michele Franceschini
Figlio di Guido, nacque ad Orvieto nella seconda metà del sec. XII. Le fonti non consentono di precisare il rapporto di parentela che intercorreva tra il D. [...] per aver rifiutato il suo arbitraggio per gli accordi di pace; il giorno seguente consegnò al giudice Pietro Bonfantis i denari che Ugolino Della Greca aveva preso in prestito a Firenze per le paghe del presidio armato che custodiva il castello di ...
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CORBIZZI, Filippo
Simonetto Giancoli
Figlio di Varini, nacque a Firenze intorno al 1280 da antica famiglia del popolo di SS. Apostoli, come si trae dal fatto che un ramo di essa possedeva una casa con [...] , con un compromesso finanziario. A cose fatte, la compagnia addebitò a Tommaso Corbizzi 2.099 fiorini, 10 soldi e 5 denari, che in parte furono coperti dalla quota dei "chorpo di compagnia" e in parte dalla sua rinunzia ad ogni ulteriore diritto ...
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BERNARDINI, Ingherramo (Inghiramo)
Domenico Corsi
Figlio di Guido, apparteneva alla famiglia de' Bernardini signori di Montemagno, i quali nel 1209 avevano giurato fedeltà al Comune di Lucca insieme [...] di Ardiccione Bailiardi, la parte che le compete, nonavendo il marito osservato un lodo rogato da Bartolomeo notaro, sopra i denari che Uberto del fu Ardiccione Malisartis deve al marito (Ibid., Miscellanee, ad annum). Da quanto riferisce il Dalli ...
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BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] già di fare, se ne sta a Parigi fra dame e cavalieri, e si dà bello e buon tempo; né mi fa parte alcuna de' denari che se ne ritraggono, come in m'aveva promesso per sua polizza" (Lettere, a cura di C. Guasti, II, Firenze 1853, p. 247). Non ci ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] prodigò con intelligenza e abnegazione: cercò di circoscrivere la diffusione del morbo, distribui soccorsi in viveri e in denari e predispose altre provvidenze. Ciononostante soltanto il 9 dicembre il C. poté celebrare con la cittadinanza superstite ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...