DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] 22 sett. 1494 donava al cognato, Alain d'Albret, da cui aveva ricevuto conforto e aiuto, con notevole dispendio di denari, tutti i suoi beni, riservandosi solo l'usufrutto della contea di Castres; il congiunto lo aveva infatti aiutato a recuperare i ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] di Federico II, ebbe anche diritto di coniare moneta propria "ad ostentazione di sovranità" (Promis, p. 13), come risulta da alcuni denari piccoli e grossi sino a noi pervenuti.
Fonti e Bibl.: A. Astesano, De eius vita et fortunae varietate carmen, a ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] di casa Malaspina. Le accoglienze per gli ospiti erano del resto fatte a spese dei consoli di Massa, che dovettero trovare denaro anche per una circostanza così onerosa.
Ai primi caldi del 1553, ormai in precarie condizioni di salute, la M. si recò ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] assai istruttivo al riguardo.
Poche settimane più tardi (fine gennaio 1312) il D. ottenne - previo un probabile versamento in denaro e con il consenso del ceto dirigente locale - il vicariato imperiale anche per Vicenza, e poco dopo l'arbitrium (pur ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] nel 1330, tra Ainione di Savoia e Iolanda Violante figlia di Teodoro I Paleologo. Mentre F. s'affannava a far circolare denaro tra consiglieri e giudici, il caso venne affidato ad una commissione che, dopo aver iniziato a tenere le proprie sedute a ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] avanti" ma soprattutto, per il Rospigliosi, significava l'ingresso in prelatura.
Su questo passo, gravoso per l'investimento di denaro che avrebbe richiesto, egli richiamò l'attenzione della madre e di suo fratello Camillo, al quale aveva affidato l ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] suoi più diretti collaboratori è ispirata da sfacciato favoritismo; non appena avvisato della nomina del nuovo viceré, si dà "a far denari per ogni banda", specie a "far tratte fuora di regno" di grano orzo suini e "altro". Accusa non infondata se ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] Curia, utilizzando tutte le arti della diplomazia e, quando ciò non fosse stato sufficiente, il supporto di grosse somme di denaro o quello di minacce e di soprusi se la corruzione non si fosse rivelata sufficiente o praticabile: le nuove nomine di ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] -210; J.J. Marchand, N. Machiavelli. I primi scritti(, Padova 1975, ad ind.; D.M. Bueno De Mesquita, The "Deputati del denaro" in the government of L. S., in Cultural aspects of the Italian Renaissance..., a cura di C.H. Clough, Manchester 1976, pp ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] normali per quelli che, particolarmente dotati e segnalati dai magistrati locali, avessero dimostrato speciali attitudini. I denari per finanziare questa grande iniziativa, che avrebbe in prospettiva sanato il distacco tra masse popolari e illuminati ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...