FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] combattuta contro la Spagna (1614-1617), risultò primo al concorso nazionale di pittura del 1868. Il F. ottenne un premio in denaro di 10.000 lire; ma la vittoria, a lungo contestata da una parte della giuria che propendeva per il pittore Raffaello ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] su come aiutare efficacemente Genova nella difficile congiuntura: per quanto egli sintetizzasse la risposta del governo di Genova in «denari armi gente» (Arch. di Stato di Genova, Lettere Ministri Francia, 20 dicembre 1746), il suo compito non fu ...
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GHIVIZZANI (Guivizzani o Chivizzani), Alessandro
Ippolita Morgese
Nacque a Lucca intorno al 1572 da Giovanni Battista.
I documenti relativi alla famiglia Ghivizzani sono attualmente conservati nell'Archivio [...] lettera conservata nell'Arch. di Stato di Mantova (Arch. Gonzaga, 785/480) si apprende che egli era giunto "carico di denari […] et honori straordinari". Sempre una lettera del 6 apr. 1620 parla di un suo trasferimento a Lucca, dove Settimia si era ...
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CEI, Galeotto
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 29 apr. 1513 da Giovambattista e Camilla di Francesco di Vanni Strozzi.
Nel corso del Quattrocento gli esponenti della sua famiglia avevano più volte [...] che erono meglio di scudi 800 et anche mille" Firenze, Bibl. naz., Manoscr., II, IV, 380, c. 12). I pochi denari rimasti gli furono trafugati da alcuni ladri mentre si bagnava in un fiume.
Proprio in questo periodo di crescenti difficoltà, con la ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] e da illetterato, lottando contro le avversità, diventa persona ricca e colta, grazie alla propria intraprendenza e all'aiuto divino (che di denari "ne dà a chi li vole e a chi li merita"). Fino al 1448 il racconto è minuzioso, mentre per gli anni ...
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BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] in contatto con il centro organizzativo delle varie sette europee, il Comité directeur, dal quale gli vennero affidati i denari da consegnare al Buonarroti per la missione in Italia dell'Andryane. Per questa missione il B. avrebbe avuto l'incarico ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] per celebrarvi il matrimonio con Maria Enriquez, egli non mancò di sottolineare che partiva "multo richo e pieno di zoie, denari et altri beni mobili et argenti de precio",aggiungendo con ironico distacco: "se dice tornarà fra termine de uno anno ...
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LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] però L. è indicato spesso con l'omissione del titolo accademico; dalle note di Guglielmo risulta comunque un versamento di denari provenienti dalla prebenda di L., effettuato dal fratello Pellegrino (31 ag. 1315, Le note di Guglielmo da Cividale, pp ...
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DEL TOVAGLIA, Lapo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 1ºfebbr. 1481 da Bartolomeo. Partigiano dei Medici, durante l'ultimo periodo della Repubblica ebbe a subire la tortura e la prigionia per dieci mesi [...] delle Comunità ad esso sottoposte: ì Cinque rivedevano infatti i conti di tutti i ministri che avevano il maneggio di denari, davano il benestare per le spese straordinarie, potevano porre limiti alle spese dei Comuni; mantenevano inoltre una ampia ...
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ERIZZO, Stefano
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marco di Stefano detto Stefanello e di Marina Arbosani, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canzian, l'anno 1401.
La famiglia era ricca, ed il padre [...] aveva così inizio un logorante e dispendioso conflitto che si sarebbe concluso soltanto sedici anni più tardi. Servivano dunque denari, e molti. Donde la missione dell'E. e, contemporaneamente, lo sforzo di non interrompere del tutto il flusso vitale ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...