Il restauro cinematografico
Gian Luca Farinelli
Davide Pozzi
Una terra di nessuno
La disciplina del restauro cinematografico è oggi un territorio dai confini incerti, frequentato da tutti e da nessuno, [...] di citare il caso del restauro di un film del 1969, Easy rider (Easy rider – Libertà e paura) diretto da DennisHopper. Il negativo originale era distrutto e il colore seriamente compromesso. Il restauro (del 1999), condotto in collaborazione con il ...
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Actors Studio
Riccardo Martelli
Laboratorio statunitense di arte drammatica, fondato a New York nel 1947. È il più noto centro di perfezionamento per attori degli Stati Uniti, e forse del mondo. Trae [...] , Patricia Neal, Anne Bancroft, Jeffrey Hunter, Carrol Baker, Joanne Woodward, Eli Wallach, Walter Matthau, Cliff Robertson, DennisHopper, Eve Marie Saint, Ben Gazzara, Lee Remick, Steve McQueen, Martin Landau, Maureen Stapleton, Jack Nicholson. La ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] il neonoir trova le sue ambientazioni predilette nella provincia, come dimostrano The hot spot (1990; Hot spot ‒ Il posto caldo) di DennisHopper, Fargo (1996) di Joel ed Ethan Coen, A simple plan (1998; Soldi sporchi) di Sam Raimi, Wild things (1998 ...
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SCOLA, Ettore
Stefano Della Casa
– Nacque a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931, da Giuseppe e da Adelaide Pentimalli; entrambi i genitori avevano avuto in precedenza esperienze come attori teatrali.
Tra [...] riprese. Tuttavia il successo del film fu clamoroso in tutto il mondo e la sua fama durò nel tempo: difatti DennisHopper intitolò Easy rider il suo road movie realizzato nel 1968 proprio ispirandosi al road movie italiano, che in America era uscito ...
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Road Movie
Simone Emiliani
Genere cinematografico impostosi negli Stati Uniti a partire dalla fine degli anni Sessanta, il cui tema principale è quello del viaggio senza una meta precisa, quasi un vagabondaggio [...] spostare la macchina da presa. Capostipite del r. m. è considerato Easy rider (1969; Easy rider ‒ Libertà e paura) di DennisHopper, ma già The wild angels (1966; I selvaggi) di Roger Corman possedeva tutti gli elementi propri del genere.
Le origini ...
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New Hollywood
Franco La Polla
Espressione usata per definire quello che è stato probabilmente il maggior fenomeno di rinnovamento del cinema statunitense dai tempi dell'avvento del sonoro, un fenomeno [...] altra esplosione, e questa volta molto più rappresentativa e innovativa: Easy rider (Easy rider ‒ Libertà e paura) di DennisHopper. Film on the road, testimonianza di un'America meno nota e comunque veicolo di tendenze controculturali, Easy rider fu ...
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Giovanile, cinema
Federico Chiacchiari
L'espressione cinema giovanile, o youth movie, non delimita semplicemente uno specifico genere né un periodo della storia della produzione cinematografica, quanto [...] , e in seguito nei protagonisti di film impegnati a raccontare il nuovo universo giovanile, come Easy rider (1969) di DennisHopper, Alice's restaurant (1969) di Arthur Penn e The strawberry statement (1970; Fragole e sangue) di Stuart Hagmann.
Dopo ...
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Columbia Pictures Corporation
Giuliana Muscio
Casa di produzione e distribuzione statunitense, fondata nel 1924. Rispetto alle vere e proprie majors fu, almeno agli inizi, una compagnia più piccola, [...] ampi spazi agli indipendenti e distribuendo alcuni dei film più significativi del periodo come Easy rider (1969) di DennisHopper e Five easy pieces (1970; Cinque pezzi facili) di Bob Rafelson, ma conservando la tradizionale saggezza commerciale ...
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Rock Movie
Giandomenico Curi
Con questa espressione si intende un filone cinematografico nato nella seconda metà degli anni Cinquanta insieme al rock and roll, che nel film ha una funzione determinante, [...] subito alla mente le immagini di Easy rider (1969; Easy rider ‒ Libertà e paura) diretto e interpretato da DennisHopper, con Peter Fonda e Jack Nicholson che, in sella alle loro motociclette, attraversano le autostrade polverose degli Stati Uniti ...
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Fuller, Samuel
Valerio Caprara
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 12 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 31 ottobre 1997. Indipendente [...] ‒ Lo spirito dell'esilio) di Amos Gitai, spesso in qualità di nume tutelare di ammiratori e discepoli autorevoli quali Godard, DennisHopper, Wenders e Steven Spielberg.
Quando perse i genitori, F. si trasferì da Boston a New York per dedicarsi alla ...
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